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Il programma prodotto da Rai Cultura è condotto da Federico Taddia, con la collaborazione di Paola Manduca e la regia di Piccio Raffanini.
Il Sole è l’oggetto più importante tra quelli che popolano l’universo perché consente che sia possibile la vita sulla Terra. È la stella più vicina al pianeta, anche se in effetti si trova a 150 milioni di chilometri di distanza. Ma chi è il Sole? Quando è nato? E’ destinato a morire? E come viene studiato dagli scienziati?
A cercare di rispondere a queste domande in maniera semplice e divulgativa è l’ospite della puntata di Nautilus, la professoressa Ester Antonucci, che ha insegnato Fisica Solare all’Università di Torino – dove è stata anche Direttore dell’Osservatorio Astrofisico – ed è la Responsabile di METIS, lo strumento di osservazione della corona solare sul Solar Orbiter dell’Agenzia Spaziale Europea.
La missione spaziale verrà lanciata nel 2017 con l’obiettivo di studiare il sole “da vicino”, cercando di scoprire i fenomeni che caratterizzano la natura e i suoi cicli. Solar Orbiterarriverà a un passo dal sole, come mai si è avvicinata un’altra sonda spaziale prima di lei. Chiudono la puntata le immagini molto particolari, di questa importante sfida del futuro.
Ancora una volta Nautilus si propone di entrare nel vivo della scienza facendosi guidare dai suoi attori principali, dai ‘numeri uno’ dell’astrofisica, della biologia, della medicina e della geologia. Attraverso le loro voci, il conduttore Federico Taddia cerca una nuova prospettiva da cui guardare al vasto mondo della conoscenza scientifica. In quest’ottica, ogni sera in prima serata, Federico Taddia incontra uno scienziato,tra i più importanti al livello nazionale ed internazionale, per farsi raccontare il suo lavoro e quello del team dell’istituzione di appartenenza. Si tratta di un “viaggio per la conoscenza” di approfondimento, di scoperta, di rigore scientifico e accessibile a tutti, assicurano gli autori e i responsabili di Nautilus.