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Intanto le serie americane sono divenute di casa sugli schermi italiani: da Breaking bad a The good wife, da True detective a Sherlock, riempiono i palinsesti delle reti generaliste e tematiche. E i personaggi protagonisti sono conosciuti da un pubblico italiano sempre più vasto.
In quest’ottica è comprensibile la corsa ad accaparrarsi il maggior merito da parte di Sky e Mediaset per la diffisione degli show sui schermi di casa nostra.
Mediaset esulta: “con 7 statuette conseguite, la miniserie Sherlock, di Steven Moffat passata sulle Reti Mediaset trasversalmente (Premium Crime, Italia 1, Top Crime), è leader dei riconoscimenti: ha battuto “Breaking Bad” che si è aggiudicata 6 statuette totali”.
Tra i 7 premi ricevuti dalla serie interpretata da Benedict Cumberbatch, che proprio con “Sherlock” ha conosciuto popolarità planetaria, svettano “miglior attore protagonista” di miniserie (a Cumberbatch stesso), “miglior sceneggiatura” (del curatore Steven Moffat), “miglior attore non protagonista” in una miniserie (Martin Freeman).
{module Google richiamo interno} A completare la bacheca di trofei vinti da “Sherlock” anche quelli definiti “Creative Arts”: la “outstanding music composition”, “outstanding sound editing”, “outstanding cinematography” e la “outstanding single-camera picture editing” in una miniserie/movie.
Dall’altro lato, la piattaforma satellitare non è meno orgogliosa: “pioggia di premi per le serie tv trasmesse su Sky alla 66^ edizione degli “Oscar della televisione”
Infatti, si fa notare, sono tutti in onda su Sky i titoli che hanno ricevuto i 4 principali riconoscimenti come “Miglior serie drammatica”, “Migliore film tv”, “Miglior miniserie” e “Miglior Comedy”. Con 5 Emmy, il riconoscimento di “Miglior drama”, è andato infatti a Breaking bad (AXN, canale, 122 di Sky) per il secondo anno di seguito. Il titolo di “Miglior film per la tv”, è stato assegnato a The normal heart, tv movie firmato HBO e in arrivo su Sky Cinema 1 HD il prossimo 22 settembre: tratto dall’omonimo testo teatrale di Larry Kramer, diretto da Ryan Murphy e prodotto da Brad Pitt, vanta un cast di stelle, con Julia Roberts, Mark Ruffalo, Matt Bomer, Jim Parsons, Alfred Molina e Taylor Kitsch.
L’Emmy come “Miglior Miniserie” è stato assegnato ad un titolo in arrivo prossimamente su Sky Atlantic, Fargo, mentre la “Miglior serie comedy” è Modern family, di cui Fox trasmetterà anche la 6^ stagione. E ancora, due Emmy per True detective: Miglior regia e Miglior casting per una serie drama. La serie arriverà su Sky Atlantic HD il prossimo 3 ottobre.
Doppietta di Emmy anche per Alison Jenney, di cui uno per la serie Masters of Sex, che tornerà prossimamente su Sky Atlantic con la seconda stagione.
Julia Louis-Dreyfus continua a fare incetta di Emmy per il suo ruolo in Veep (la terza stagione andrà in onda in autunno su Sky Atlantic), e può ritenersi soddisfatto anche Jim Parsons, AKA Sheldon Cooper in The big bang theory, in onda sui canali Fox.