Da quanto ha annunciato lo stesso Moffat, il piano che ha in mente per la scrittura della quarta stagione dovrebbe essere addirittura migliore dei precedenti. Moffat lo ha definito “devastante”. E ha aggiunto che, quando lo ha rivelato al cast, senza svelare tutti i particolari, gli attori hanno persino pianto. “Siamo veramente entusiasti io e Mark di quello che abbiamo scritto, più entusiasti che mai da quando abbiamo cominciato a girare Sherlock. Sinceramente, penso che faremo meglio della scorsa stagione” ha affermato Moffat parlando anche a nome di Mark Gatiss che condivide con lui il lavoro di creazione e sceneggiatura.
{module Google richiamo interno} Dunque un ritorno in video di Sherlock nell’anno in corso è praticamente impossibile. Il lavoro da fare sullo script della quarta e della quinta stagione richiede tempo.
Ma potrebbe anche esserci una sorpresa: Martin Freeman, che nella serie tv interpreta il dottor Watson, si è lasciato sfuggire che, tra una stagione e l’altra potrebbe esserci una puntata speciale di Sherlock, forse una puntata natalizia. Sarebbero infatti programmate delle riprese aggiuntive.
“Sherlock”, miniserie trasmessa dalla BBC ha letteralmente stregato il Regno Unito sbancando l’auditel. Nel primo episodio ha realizzato una share media del 31.5% con 8.698.000 telespettatori. Ottimi risultati, se si considera che la media di rete si aggira intorno al 22.1% di share. La serie presenta un approccio contemporaneo ai classici testi senza tempo dello scrittore Conan Doyle. In Italia a giugno scorso è andata in onda in chiaro, su Italia 1 la seconda stagione.
Sherlock Holmes (Benedict Cumberbatch), annoiato e scontroso investigatore dei giorni nostri, vive e lavora a Londra usando, per risolvere i suoi casi, non solo il puro intuito deduttivo, ma anche le più moderne tecnologie investigative. Lo spessore professionale di Holmes si capisce anche dal modo in cui egli si rivolge ai poliziotti di Scotland Yard, molto simile a quello adottato dal dottor House quando si rivolge all’amico e collega Wilson.