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Ed è proprio così che inizia la puntata. Rosy e Domenico Calcaterra parlano, il vicequestore non vuole farla tornare in carcere, cerca di inserirla in un programma di protezione e Lara lo accusa di essere ancora troppo legato alla ragazza.
I sentimenti dei protagonisti tornano ad essere importanti. Pochi secondi dall’inizio di questa quinta puntata e già si inizia con le sparatorie: i Ragno si scontrano con i Rizzo ed interviene anche la Duomo. Gli affari tra stato e mafia continuano, e piano piano si scoprono anche quali sono le Istituzioni coinvolte: gli uomini al potere di Crisalide sono molto in alto.
Ed è proprio Arceri a confermarlo, poliziotti, giudici e politici fanno accordi con la mafia. E gli intrecci continuano, Rachele Ragno ha capito che è stata Veronica ad uccidere il fratello Nicola e vuole dimostrarlo, soprattutto al fratello Ettore che con l’ex sindaco ha una storia, ma ancora non sa come fare.
Intanto Don Carmine, mandante dell’omicidio non riuscito di Pietrangeli, sta quasi per morire in carcere, sembra abbia avuto un malessere ma forse così non è, qualcuno vuole prendere il suo posto fuori e dentro il carcere. E mentre la guerra tra clan continua arriva il grande colpo di scena, Calcaterra parla con Rosy e lo ammette: “Io voglio te”. Forse quello che il pubblico chiede da tanto sta avvenendo, Rosy e Calcaterra si stanno riavvicinando e mentre la mafiosa pensa solo al dolore per la morte del figlio, il vicequestore vuole salvarla a tutti i costi dal carcere, la vuole libera e vicina, indifferente ai sentimenti di Lara con la quale c’è stato un solo e breve riavvicinamento.
I colpi di scena non finiscono, Rosy viene mandata dalla Duomo a parlare con Don Carmine per cercare di convincerlo a collaborare. Ma il suo obiettivo è un altro, scappare insieme al boss, salvarlo dall’ergastolo per avere in cambio la testa di Veronica Colombo, la donna che ha ucciso Leonardino.
Il tradimento di Rosy sembra reale, in realtà è tutta una copertura per portare la Duomo nella villa del mafioso dove di li a poco arriverà anche Angelino Ragno. Intanto Don Carmine si organizza per incontrare Ettore in un luogo sicuro, ma la polizia gli sta dietro.
Nel giro di pochi istanti, Rosy tenta nuovamente il suicidio, Ettore è con Don Carmine ma scopre che la polizia è pronta a prenderlo e dopo una sparatoria in cui viene ferito riesce a scappare. Ad Angelino viene dato il compito di uccidere Rosy ma alla fine interviene Calcaterra e la salva.
Don Carmine viene ripreso da Pietrangeli, intanto Angelino si incontra con Rachele e Veronica prima di andare all’incontro con il Capo dei capi, Don Basile. Ma la polizia riesce a rintracciarlo, la Duomo sembra sulla buona strada.
Proprio nel corso di una tra le missioni più importanti, che può portare all’arresto non solo dei Ragno ma anche del Boss di Catania, Calcaterra non è presente, ha deciso di riaccompagnare Rosy in clinica.
La situazione si complica subito, l’incontro è un’imboscata, una bomba uccide Veronica Colombo, Lara allora esce allo scoperto per raggiungere la sorella, scatenando così un’altra sparatoria, Ettore e Rachele riescono a fuggire ma Angelino cade in terra, ucciso proprio da Vito. E le stragi non finiscono, Don Basile decide di intervenire nella guerra tra Rizzo e Ragno.
De Silva è con lui quando il Boss decide di uccidere Don Tano. E mentre Lara piange la morte della sorella, il vicequestore riesce a far entrare Rosy nel programma di protezione e così tra Lara e Domenico Calcaterra la storia finisce definitivamente.
Nicola, Angelino e Veronica sono morti, figure importanti escono dal programma e nuove storie iniziano, azione e sentimenti tornano ad andare di pari passo. E tra le anticipazioni si scopre anche un ritorno della relazione tra Domenico e Rosy.
L’appuntamento è in via del tutto eccezionale per mercoledì 15 ottobre, ore 21.10, Canale 5.
Qui la puntata della scorsa settimana.