Condotto fin dall’inizio dall’autore e scrittore radiotelevisivo Enrico Vaime, il programma come genere s’interessa di attualità e satira politica. In 36 anni di programmazione parecchie personalità sono passate davanti ai microfoni di Black Out: ricordiamo, ad esempio, i personaggi creati da Pierfrancesco Poggi, le parodie dell’autrice Francesca Scrivano (l’avvocato siciliano La Timpa), le imitazioni formidabili di Fabio Fazio, la nostalgica signora Simona (Simona Marchini), prigioniera del suo piccolo mondo antico, insoddisfatta del marito, che chiudeva sempre i suoi interventi interrogandosi “Che avrà voluto dire?”.
{module Google richiamo interno} Attualmente Black Out è composto da due parti: la prima iniziale, della durata di circa dieci minuti, è un monologo di Vaime che commenta in fatti della settimana. La seconda parte è dedicata agli interventi dei protagonisti della trasmissione, che ora sono Neri Marcorè, un gradito ritorno, con le sue imitazioni e nuovi personaggi, Federica Cifola (attrice conosciuta anche per far parte del cast di un’altra trasmissione radiofonica molto popolare, 610 di Lillo & Greg), che in Black Out imita in tono scherzoso la moglie di Matteo Renzi e poi Iva Zanicchi, Corrado Nuzzo (Don Nuzzo) e Maria Di Biase (la studentessa impreparata).
Black Out ormai è un programma cult di Radiodue. Rievoca un po’ la radio del passato, di programmi come Alto gradimento di Arbore e Boncompagni in cui, attraverso la satira, si cercava di leggere il Paese.
Ma, mentre in Alto gradimento la cifra stilistica era la goliardia straniante negli infuocati e politicizzati Anni ’70, qui il tono è dato da un’ironia garbata, non volgare, della cronaca e del costume attraverso personaggi comici popolari dell’Italia dialettale. Quasi che i nostri difetti, il provincialismo, l’orizzonte limitato delle vedute siano autenticamente rappresentativi dell’italiano di oggi.
Il dipanarsi del programma si snoda come un corto circuito di interruzioni a corrente alternata con interventi comici e trovate, pensati come una serie di black out continui con sempre nuovi personaggi che subentrano senza soluzione di continuità. Frammenti di notizie, canzoni, poesie, gag che si lasciano seguire con leggerezza, scacciando la malinconia.