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L’appuntamento si apre con un’esibizione di Raffaella Fico; terminata l’anteprima, inizia il consueto spazio dedicato al talk. L’argomento di oggi è decisamente nazionalpopolare: i video dei prediciottesimi, filmati in cui i futuri maggiorenni scimmiottano le movenze di popstar e modelle. Vengono introdotti gli ospiti della puntata: incredibile, tra i soliti Liuzzi e Barra, un paio protagonisti e il regista di prediciottesimi Muscolino, spunta pure Carlo Freccero.
Esperto di media, direttore illuminato di rete, Freccero non è certo la persona che ci si aspetta di vedere nel salotto trash di Barbara D’Urso. Eppure, negli ultimi tempi, il suo sta diventando un vero e proprio presenzialismo televisivo che ne svilisce l’autorevolezza.
Difficile mantenere la credibilità in un contesto come quello di Domenica Live: vedere un intellettuale discettare con disinvoltura dalla D’Urso è un momento che i telespettatori non possono ignorare. Specie a chi da anni porta avanti la concezione di una televisione di qualità, sia nell’intrattenimento che nell’informazione.
I video dei prediciottesimi sono ormai un fenomeno sociale, vissuto come una sorta di “talent” per sfondare in rete e fuori dal web. È il caso ad esempio di Alfio, che vende caldarroste per strada, oppure di Arianna, che è finita proprio in tv grazie al suo video. Lei, vestita leopardata è già alla seconda ospitata da Barbara D’Urso, anche se oggi in collegamento.
I prezzi per la realizzazione toccano anche i 15mila euro, quindi non un semplice regalo da parte delle famiglie, ma un vero e proprio investimento.
Freccero guarda tutto molto divertito, con l’occhio dell’osservatore più che del commentatore.
Morelli però, terapeuta, sostiene che si corrono dei rischi: sentirsi importanti trasmette aspettative che, se rimangono tradite, causano solitudine, allontanando gli adolescenti dai coetanei.
Freccero infatti osserva che questi video danno una notorietà locale, tanto che alcuni li vivono come se fossero un “ascensore sociale”. I genitori ormai sono come i figli, dei compagni: a livello sociale, è caduto il modello educativo.
A coronare il tutto, ciliegina sulla torta, il pre-novantesimo di Nonna Rosa, con tanto di inquadratura sul gambaletto
Alle 15.00 si cambia argomento, voltando decisamente pagina: si passa al caso Elena Ceste, il cui ritrovamento lascia aperti nuovi interrogativi.
Tre gli uomini interrogati dagli inquirenti: l’ex fidanzatino, un uomo su cui sembra sia stata vista in auto, e il cosiddetto “uomo delle cave”, luogo dove i due si sarebbero dati appuntamento. L’inviata della D’Urso è riuscita ad intervistarlo al telefono: questo ha negato che la relazione fosse più di un’amicizia. Durata appena un mese, i due si erano incontrati ad una sagra e poi in un centro commerciale, ma si sentivano soprattutto su Facebook; pare che la Ceste gli avesse chiesto di non scriversi più, perché aveva l’impressione che qualcuno la controllasse nel profilo.
Archiviata la cronaca, si procede. Forte dalla sua partecipazione a Tale e Quale Show, in studio entra Raffaella Fico, che aveva aperto la puntata con un suo pezzo. Da lei ci si aspetta il gossip, perciò lei ci parla della relazione con il figlio di Umberto Tozzi.
Seguono poi Diego Armando jr, figlio di Maradona e Angela “favolosa cubista”.
L’ultimo ospite è Lando Buzzanca, che racconta l’amore per la moglie, conosciuta quando aveva venti anni. Figlia di un gioielliere, corteggiata anche da altri ragazzi, aveva scelto un attore squattrinato in cui aveva creduto sin da subito. Quando Buzzanca ancora non lo sapeva, lei aveva già la certezza del suo successo. La differenza tra lui e gli altri? Che lui lo aveva immaginato con i calzini bucati, e a differenza degli altri, non le era importato.
Generoso di aneddoti, Buzzanca ha ricordato il dolore affrontato dopo la morte della donna, tanto che l’anno scorso si era diffusa la notizia del suo tentato suicidio. In realtà, dietro quel gesto non c’era la reale intenzione di morire: Buzzanca ha chiesto scusa ai figli ma, scomparsa quattro anni fa, la sua mata Lucia l’ha lasciato con un profondo senso di solitudine.
Per fargli una sorpresa, la D’Urso fa entrare il figlio Massimiliano e, in seguito, Gloria Guida, che con lui ha girato i suoi primi film.
La puntata si conclude qui, appuntamento a domenica prossima