La prima ad esibirsi è stata Ilaria (under donne) con Get Lucky dei Daft Punk: sicuramente non è il suo genere musicale, ma è riuscita – come ha sottolineato anche Mika – a entrare in questa dimensione senza perdere la sua identità. Pregio che non tutti hanno. Una versione meno scatenata dell’originale, ma elegante e ben eseguita.
Rivelazione della serata probabilmente sono stati i Komminuet (gruppi) che con Emerge dei Fischerspooner hanno giustamente entusiasmato tutti i giudici. Un brano di difficile esecuzione che i due ragazzi hanno saputo rendere al meglio; performance impreziosita anche da una scenografia degna di nota.
Continua l’ascesa di Leiner (under uomini) che si è cimentato in If I Die Tomorrow dei Far East Movement. Il concorrente ha dimostrato ancora una volta di saper dominare il palcoscenico e di avere il controllo di un brano vocalmente arduo, soprattutto se accompagnato – come nel suo caso – da una coreografia. Quando canta, Leiner è gioia allo stato puro e tutto questo arriva a chi lo ascolta.
Arriva Emma (over) e il livello, già alto, si innalza ancora di più. Mika “azzecca” pienamente l’assegnazione: si tratta di Sing It Back dei Moloko. La ragazza sembra davvero una cantante già affermata che calca il palco in qualità di ospite. Prestazione vocale inattaccabile, interpretazione sensuale e allo stesso tempo ironica.
A riequilibrare la situazione ci ha pensato Vivian, una certezza in queste prime tre puntate. Sì, perchè quando canta lei ci sono buonissime probabilità che il livello si abbassi drasticamente. Anche questa volta, come già alla prima puntata, la ragazza non ha brillato. Il suo mash up tra Telephone e You Spin Me Round ha dato vita a un’esibizione confusionaria, fastidiosa da ascoltare e – come al solito – priva di quell’energia che inchioda alla sedia. Eppure la concorrente continua a essere presentata quale novità nel panorama musicale italiano (come se fosse l’unica artista donna che sa rappare) e come fuoriclasse. Boh. Per lei si aprono meritatamente le porte del ballottaggio, ma a fine puntata, dopo una pessima esecuzione di Starships, riesce pure a salvarsi grazie al pubblico, interpellato per mezzo del tilt.
Chiude la prima manche Riccardo (under uomini) con la recente Follow The Sun. Esibizione portata a casa in maniera corretta, ma condividiamo alcune perplessità dei giudici. Non ha lasciato il segno, questo è poco ma sicuro.
La seconda parte della puntata riprende con gli Spritz For Five (gruppi) che, in barba alla dance più sfrenata che tanto ci sarebbe piaciuto ascoltare, ci hanno spiattellato in faccia un esperimento vocale (niente di più niente di meno) su A Fifth Of Beethoven di Walter Murphy. Sì bravi, per carità, ma noi avremmo voluto ballare sui tavoli.
Delude le aspettative Mario (over), ma la colpa non è sua: semplicemente da due settimane gli vengono assegnati brani che con lui non c’entrano davvero niente. Questa volta è toccato a Don’t Leave Me This Way. Alcuni problemi con il testo, lui immobile sul palco… se non fosse che è uno dei beniamini di questa edizione avrebbe potuto tranquillamente rischiare il ballottaggio.
Bella invece la scelta destinata a Madh (under uomini): si tratta di Dancing On My Own di Robyn. D’accordo, l’originale è su un altro pianeta, ma Madh se l’è cavata egregiamente, e l’aspetto scenografico delle sue esibizioni (finora più ricche rispetto a quelle dei suoi compagni) lo aiuta molto a confezionare performance d’impatto e convincenti. E vocalmente conferma la sua validità.
Camilla questa sera, al di fuori dell’esibizione, sembrava capitata sul palco per sbaglio e l’effetto era adorabilmente comico. La Cabello le ha assegnato Miss You dei Rolling Stones: interessante ascoltare un pezzo della band riletto da una donna. Come sempre la ragazza è apparsa credibile e a suo agio, non meritava di finire all’ultimo scontro ma soprattutto non meritava l’eliminazione contro la sua compagna di squadra.
Infine Lorenzo, anche lui come qualcun altro in difficoltà sul territorio della musica dance. Performance tecnicamente corretta ma un po’ spenta. Si è percepito il fatto che non credesse fino in fondo in ciò che stava facendo.
Appuntamento a giovedì prossimo con il quarto live show di X Factor. Qui potete trovare la diretta della terza puntata.