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In prossimità delle festività natalizie, la Bianchetti intervisterà alcuni personaggi del mondo dello spettacolo tra cui Massimo Ranieri, Carlo Verdone, Giusy Versace, Nino D’Angelo e Ricky Memphis. Di settimana in settimana, gli ospiti in studio racconteranno lati inediti della loro personalità e ricorderanno i migliori Natali della loro infanzia. La Bianchetti ci aveva già anticipato alcuni dei cambiamenti che adesso arrivano nella sua trasmissione.
Nella puntata della domenica, invece, il commento al Vangelo del giorno sarà effettuato da quattro religiosi chiamati “preti di strada”: don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera; don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto penale per minorenni “Beccaria” e presidente di Comunità Nuova; don Maurizio Patriciello, in prima linea nella difesa del territorio campano soprannominato Terra dei Fuochi; don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco, fondatore dell’agenzia giornalistica Redattore Sociale e, con don Ciotti, del Coordinamento delle comunità di accoglienza.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di “A sua immagine”, il Segretario Generale della Cei mons, Nunzio Galantino, ha detto: “è’ una squadra che non ha bisogno di essere presentata e che fa ciò che papa Francesco ci chiede: essere una Chiesa che esce e va incontro alla sua gente”.
“Questi quattro sono preti di strada in senso buono, hanno fatto della strada la loro università”, commenta ancora Monsiglor Nunzio Galantino,
{module Google richiamo interno} “L’unica laurea che ho io è in scienze confuse, per questo forse, dopo una volta che sono intervenuto ad ‘A Sua Immagine’, non mi hanno più chiamato. Mi hanno rimproverato perché parlavo troppo dei problemi terreni” svela don Ciotti.
Gli fa eco don Albanesi: “E’ il primo invito che ricevo da un segretario della Cei in quarantasette anni. E’ cambiato il vento, speriamo che il Signore dia lunga vita a papa Francesco, altrimenti cambia di nuovo il vento, ritorna lo scirocco e ci abbatte di nuovo”.
Secondo don Rigoldi “Gesù è un eroe straordinario dell’umanità che può essere compagno di strada anche di chi ha commesso reati che lo hanno portato in carcere”.
Don Patriciello spiega: “Vogliamo annunciare il Vangelo di Gesù Cristo ed è importante che le telecamere vengano portate anche nelle periferie. Papa Francesco ce lo sta dicendo in tutti i modi”.
La padrona di casa, Lorena Bianchetti, conclude: “A Sua Immagine continuerà a raccontare la realtà, senza piangerci addosso, ma provando ad indicare le vie d’uscita”. La Bianchetti si trova al centro di un importante e prodondo rinnovamento del programma che si ispira agli insegnamenti di Papa Bergoglio.
Il direttore di Raiuno Giancarlo Leone definisce “A Sua Immagine” un “programma di contenuti. Nessuna meraviglia che possa rinnovarsi nello stile e nelle necessità della Rai”.
Leone ricorda che l’unico programma andato in onda sulla Rai dall’inizio delle trasmissioni, il 3 gennaio 1954, è stata la Messa. Per ricordare questo impegno del servizio pubblico, il 21 dicembre Raiuno manderà in onda una Messa celebrata da mons. Galantino nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo, a Roma.