Dunque una pellicola “spalmata” su due serate.
Quello che vedremo domani sera, non è il classico primo passaggio tv, ma un’opera cinematografica inedita pensata fin dall’inizio delle riprese anche per la versione televisiva. Ed è la prima volta che un’innovazione del genere debutta in Italia grazie alla collaborazione tra Mediaset e il produttore e distributore Medusa Film. Insomma una vera e propria versione – tv che è stata “forgiata” proprio per le esigenze del piccolo schermo.
{module Google richiamo interno}Il film uscito nelle sale nel gennaio 2014, autentica sorpresa al box office (1.300.000 spettatori, circa 8 milioni di euro di incasso), è stato girato dal regista Paolo Genovese in una doppia versione: quella cinematografica di 120 minuti e quella televisiva da 150 minuti che sarà divisa in due serate. La prima in onda mercoledì 17, la seconda giovedì 18.
Mediaset fa sapere che si tratta di un’innovazione sperimentata per la prima volta in Italia. Consente una doppia fruizione al pubblico a casa: chi ha già visto e apprezzato il film al cinema troverà circa mezz’ora di racconto in più che contribuisce a delineare meglio i personaggi e a sottolineare con maggior evidenza il susseguirsi degli eventi. Chi, invece, non aveva avuto modo di seguire la pellicola in una sala cinemtografica, avrà l’occasione di godere gratuitamente un titolo di successo in una versione mai vista prima.
“Tutta colpa di Freud” è il primo esperimento di film in doppia versione cine-tv che Mediaset intende replicare una volta valutata la risposta del pubblico. Quindi le due serate di mercoledì e giovedì hanno valore di prova e potrebbero condizionare di molto il futuro del piccolo e del grande schermo.
La vicenda raccontata nella pellicola è incentrata su una serie di personaggi. Francesco è un analista cinquantenne vedovo con tre figlie: Marta, che gestisce la libreria della nonna; Sara, lesbica che torna dagli Stati Uniti decisa a diventare etero dopo l’ennesima delusione amorosa; Emma, diciottenne che ha una relazione con Alessandro, architetto cinquantenne sposato con Claudia, la donna che Francesco vede tutti i giorni e di cui è innamorato senza tuttavia riuscire a dichiararsi.