Il programma, afferma Massimiliano Ossini grande appassionato della montagna e della neve, intende approfondire, divulgare e promuovere il grande patrimonio paesaggistico e culturale della montagna italiana mettendone in risalto le tradizioni in tutti i settori.
Significa che sarà data particolare importanza non solo alle discipline sportive sulle nevi, ma anche a storia, arte, cultura, tradizioni, usi e costumi popolari, risorse naturali, termali e idro-minerali di tutti i luohi nei quali Linea bianca arriverà.
{module Google richiamo interno} La puntata inizia già con una spettacolare prospettiva, anticipano gli autori: le meraviglie della parte occidentale dell’Alto Adige. Assisteremo al viaggio sulle 14 vette del ghiacciaio dell’Ortles (3.905 di quota), vedremo le discese in sci sui 44 km di piste della skiarea di Solda.
E poi ecco il Parco Nazionale dello Stelvio e tutti gli altri paesaggi che hanno da cornice a paesi e piccoli centri, ognuno con le proprie caratteristiche e le proprie usanze che verranno puntualmente raccontate dagli abitanti del posto.
Ospite d’onore di Linea bianca, tra le cime innevate dell’Alto Adige, uno tra i più grandi campioni di sci di tutti i tempi, Gustav Thoeni, che racconterà la “sua montagna”. Ma ci saranno anche Dominik Paris, campione di supergigante, Gabriella Paruzzi, vincitrice della coppa del mondo di sci di fondo nel 2004, a Armin Zoeggeler, bronzo ai giochi invernali di Sochi 2014 nello slittino.
Spazio anche alle risorse naturali del territorio ed alle mele della Val Venosta che sono tra le più pregiate e apprezzate in tutt’Europa. Linea bianca segue il processo di selezione, produzione, stoccaggio e successivamente di lavorazione e di spedizione. Tutto viene realizzato con supporti tecnologici altamente specializzati per preservarne la qualità e fare in modo che il prodotto possa arrivare al consumetore con tutte le proprietà ben conservate. Seguiremo qual è il viaggio di una mela.
Si inizia con la cura dei meli. Dopo arriva il periodo di raccolta e ancora dopo, le mele sono consegnate alla cooperativa per lo stoccaggio.
Sono poi conservate fino a 12 mesi affinchè i consumatori possano avere frutti che abbiano il loro sapore nel corso l’anno. Dopo lo stoccaggio parte la fase di selezione e poi le mele vengono confezionate. In seguito vengono consegnate per essere trasportate nei centri commerciali e nei negozi di fruttivendoli. Tutte le fasi sono controllate dal consorzio VI.P – Mela Val Venosta.