{module Banner sotto articoli}
Dopo il successo ottenuto l’anno scorso al talent show di Rai2, nel quale ha portato alla vittoria la sua concorrente Suor Cristina ma soprattutto è stato riconosciuto all’unanimità come rivelazione del programma, J-Ax è stato riconfermato come coach della trasmissione. Accanto a lui troveremo Noemi, che dopo i dubbi iniziali siederà per il terzo anno in giuria, Piero Pelù e la coppia formata da Roby e Francesco Facchinetti.
Certamente The Voice sarà l’occasione per il rapper di presentare al pubblico la sua nuova fatica discografica, in arrivo martedì 27 gennaio e intitolata Il bello d’esser brutti. Un album ricco, contenente 20 tracce tra cui le collaborazioni con Fedez, Neffa, Nina Zilli, Il Cile e i Club Dogo. A questa abbondanza di materiale corrisponde una molteplicità di generi musicali differenti, dal rap al rock, passando per il punk, il pop e l’indie. Il tutto in bilico tra l’interiorizzazione del passato e una nuova consapevolezza del presente.
Con queste parole Alessandro Aleotti (vero nome di J-Ax) ha spiegato il titolo del disco: “Prima ci lamentavamo di essere brutti, ora invece ne andiamo fieri. I looser, quelli che in partenza sembrano svantaggiati, arrivano al traguardo da vincitori. L’unica reazione costruttiva a chi vuole imporre un’innaturale uniformità sociale è far diventare la diversità l’arma segreta”.
Come ha dichiarato lui stesso l’album è dedicato ai suoi fan, per i quali si augura che il disco sia un “kolossal”: “Se poi la cerchia di coloro che mi ascolteranno si allargherà, allora tanto meglio. Non ho lavorato a questo progetto pensando al pubblico televisivo che mi ha seguito a “The Voice”, sapevo però che il programma avrebbe attirato su di me una maggiore attenzione”.
Mentre parla e ci fa ascoltare i nuovi brani, si percepisce chiaramente che J-Ax è fiero del suo nuovo lavoro discografico: “Rispecchia tutte le mie facce musicali e rappresenta un passo in avanti per me. Mi sento come all’esame di maturità” aggiunge sorridendo.
Ad anticipare l’uscita de Il bello d’esser brutti ci ha già pensato il 5 dicembre il primo singolo Uno di quei giorni, cantato con Nina Zilli, definita da Ax “una delle più belle voci in Italia”.
Prima di salutarlo è inevitabile chiedergli un parere sul disco di cover di Suor Cristina: “Non voglio dire che le avrei fatto fare un album diverso perchè significherebbe andarle contro. Ha dato tutto in beneficenza come mi aveva promesso e mi è stato detto che le canzoni le ha scelte lei in prima persona”.
A marzo J-Ax partirà in tour con 3 date all’Atlantico Live di Roma (12, 13, 14 marzo) e addirittura 6 date all’Alcatraz di Milano (17, 18, 19 marzo e 14, 15, 16 aprile) per poi fare tappa a San Biagio di Callalta (TV) il 21 marzo, a Firenze il 30 marzo, il 2 aprile a Bologna e il 18 aprile a Napoli.