{module Banner sotto articoli}
Tra lacrime, rabbia e la delusione per aver perso una grande occasione: “Finisce un percorso – racconta tra i singhiozzi la giovane casalinga di Padenghe – in cui credevo fermamente. Si infrange un sogno portato avanti con fatica. Un crescendo di emozioni fortissime, conquistarsi ogni giorno la stima e la fiducia dei giudici e dei compagni. Ogni persona mi ha lasciato un segno, mi ha dato qualcosa che porterò con me”.
Federica, come è stata questa avventura?
È stata meravigliosa, un’insieme di emozioni grandissime, indescrivibili, uniche. Un’avventura che mi ha arricchito tanto sia personalmente sia tecnicamente.
Qual è stato l’errore che ha commesso nella preparazione dell’ultimo piatto e che le è costato il grembiule a un passo dalla finale?
Non c’è stato un errore in particolare. Il problema è che, arrivati a questo punto, nonostante le tante sfide che hai vinto, un qualsiasi errore è imperdonabile. E l’assurdo è che c’erano piatti peggiori del mio…
Se potesse tornare indietro, quale errore non commetterebbe più?
Mi sono allenata molto prima di presentarmi ai provini. Ho studiato, cucinato, realizzato piatti ogni volta che potevo. Generalmente a pranzo, perché ho due bambini che richiedono ovviamente moltissime attenzioni dalla loro mamma. Sul piano pratico, però, avrei sicuramente potuto investire di più sull’impiattamento. Se fossi stata più disciplinata, forse…
Sinceramente, dopo quell’invention test, si meritava di uscire?
No, non me lo meritavo. Ho lottato tanto per raggiungere la vittoria finale. Poi però, prima di quell’invention test, ho accusato moltissimo lo stress. Quella sfida è stata l’apoteosi dello stress, che ha dato sfogo alle mie lacrime nel momento del giudizio dei giudici.
Carlo Cracco, però, ha espresso stima nei suoi riguardi. Quanto è stato importante per lei?
Le parole di chef Cracco mi hanno fatto molto piacere e mi hanno sollevato un po’ dalla grande delusione che stavo provando in quel momento. Il mio sogno si era infranto, per colpa di una faraona, che avevo ‘curato’ nei minimi dettagli, mettendo in atto tutti gli accorgimenti del caso, ma che non erano serviti a nulla. Grazie chef Cracco…
Chi le ha dato di più?
A livello di giudici sicuramente mi sono trovata più in sintonia con chef Cracco, per il suo lato umano. Lui è sì duro, severo e autorevole, ma con il tempo si è lasciato andare e si è avvicinato molto a noi. A livello di concorrenti, ho legato moltissimo con Nicolò, Maria e Silvana. La nostra amicizia esce dagli studi televisivi, dalla cucina di Masterchef e dura anche nella vita di tutti i giorni.
Ironia della sorte la sua amica Maria resiste nel ballottaggio con lei ma viene poi eliminata al pressure test…
Una vera serata da incubo. Essere uscite insieme è stato durissimo. Ho tolto il grembiule e l’ho dato a lei. Speravo tanto che ce la facesse. Sono molto legata a Maria. Sembra un po’ fredda, ma in realtà è una tenerona. Proprio come me, che piango anche quando vedo Bambi.
Qual è il ricordo più bello che si porta a casa?
Per assurdo la prima esterna, vissuta a Parma. Con me c’erano Nicolò e Maria, naturalmente. È stato il primo banco di prova, ed è stato tutto nostro. Con Maria come caposquadra, io e Nicolò abbiamo cucinato con grandissima sintonia. È stato stupendo.
A proposito di Nicolò, del vostro ‘quartetto’ in gara è rimasto solo lui. Dove riuscirà ad arrivare?
Io spero tanto sarà Nicolò a vincere Masterchef. Non solo per l’amicizia che ci lega, ma perché ha una capacità innata straordinaria. Ha una incredibile delicatezza nell’impiattamento, una mano meravigliosa. Meriterebbe il titolo di quarto Masterchef italiano.
In cucina serve di più la passione o la disciplina?
Dopo questa esperienza a Masterchef non ho alcun dubbio: assolutamente la disciplina.
E la disciplina dove porterà Federica?
Sogno di diventare un critico gastronomico. E questa esperienza a Masterchef è stata per me preziosissima in tal senso: dovevo capire una cucina dall’interno prima di poter davvero saperla ‘criticare’, giudicare. Nel frattempo ho aperto un blog, www.sfornoetorno.com e ho iniziato una collaborazione con il sito www.honestcooking.it. Ed è solo l’inizio…
Qui la diretta della puntata.