MasterChef 4, Maria: “non sono una scommessa persa”

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Con lei i giudici non sono stato affatto morbidi. Joe Bastianich le ha detto: “con te la nostra scommessa l’abbiamo persa”. Delusa?

Purtroppo la scommessa gliel’ho fatta perdere davvero, e questo mi dispiace molto. Ma mi sembra francamente ingeneroso definirmi proprio una ‘scommessa persa’. E perché poi? Io non ho chiesto di scommettere su di me, ma evidentemente se hanno voluto darmi fiducia è perché in me hanno visto qualcosa di interessante. E questo naturalmente mi rende fiera ed orgogliosa.

Che vorrebbe dire a Joe Bastianich?

Non accetto di essere una scommessa persa in assoluto. Posso esserlo stata in quel momento, e allora ci sta, ma in assoluto no. Comunque io considero ciò che mi dicono se ha una base o un fondamento. In questo caso è solo un’opinione, niente più. È una frase localizzata a quella sfida e la voglio considerare semplicemente come un’uscita brusca di Bastianich. Non porto rancore, per me finisce qui e basta. Ma non mi sento una scommessa persa.

Cosa le è mancato per superare Stefano nella prova finale e mandare lui a casa?

Forse la mancanza di serenità. Poi c’è stato un concatenarsi di eventi: le piastre che non funzionavano, la pressione crescente, l’uscita di Federica, che mi ha destabilizzata. È stata una sfiga cosmica. Comunque ho cercato di combattere fino all’ultimo, con coraggio. Me la sono giocata fino alla fine, alla grande. Ho cucinato abbastanza bene per le mie possibilità, ma evidentemente non è bastato.

C’è stato un momento in cui, mentre cucinava, ha sentito che non ce l’avrebbe fatta a superare la prova?

No, mai mi sono sentita perduta o fuori gioco. Non ho mai avuto paura. E poi dai, onestamente, non era uno scontro con un Titano.

Non crede fosse giunto il momento della sua eliminazione?

Non lo so, forse no. Ero lì per vincere, e ci credevo molto. No, non era il mio momento.

Il suo più grande rammarico?

Non essere riuscita a convincere i tre giudici – perché evidentemente non sono abbastanza brava ad oggi – che anche senza carne si può essere un masterchef.

Come esce da Masterchef?

Sicuramente più coraggiosa e consapevole che se hai il coraggio di metterti in discussione, in gioco, ti scontrerai inevitabilmente con successi e fallimenti, e lì capisci davvero quanto vali. Se non ti confronti mai, resti sempre nel limbo di te stesso.

Se ne va dal programma anche con nuovi amici…

Nella cucina di Masterchef ho avuto la possibilità di conoscere persone meravigliose, che forse non avrei mai incontrato nella mia vita. Federica, che è diventata un pezzo del mio cuore, e Nicolò, che è un ragazzo speciale. Ovviamente non ho mai dimenticato che comunque lì dentro tutti eravamo concorrenti, che tutti volevamo vincere, e ho sempre cercato di dare il massimo, anche contro i miei amici.

Federica ormai è fuori gioco. Ora punterà su Nicolò dunque? Sarà lui il prossimo masterchef italiano?

Sia Nicolò sia Amelia meriterebbero di vincere il titolo. Se la sfida finale fosse vinta da uno di loro sarei contentissima. Se vincesse Stefano andrebbe bene lo stesso, ci starebbe, perché è serio, preparato. Se il titolo andasse a uno degli altri rimarrei davvero stupita.

Ma chi meritava davvero di vincere Masterchef?

Sono onesta e schietta: io me lo meritavo.

Qual è il suo ricordo più bello?

L’esterna di Mazzara del Vallo è stata proprio indimenticabile. Ma ricorderò sempre anche la prima, quella di Parma, la mia prima esterna in squadra con Federica e Nicolò.

“La passione mi muove, la volontà mi disciplina”. In cucina serve più passione o disciplina?

Passione e disciplina in assoluta parità. La passione senza disciplina è caos. La disciplina è un esercizio di stile, è serietà. La volontà dà metodo, la passione dà motivazione.

E come è Maria?

Io sono molto disciplinata, seria, a volte sono apparsa forse troppo seriosa, rompiballe. Ma d’altra parte prendo la cucina in modo serio. Per me la cucina non è relax, è concentrazione, impegno, disciplina appunto.

Ultima domanda: Masterchef è un punto di arrivo o di partenza?

È un punto di partenza verso un futuro di maggiore consapevolezza su ciò che voglio fare nella vita. Voglio provare a trasformare questa passione in un mestiere e vivere la vita in modo felice. Partendo proprio dal cucinare con mio fratello, che è bravo e ha una grande sensibilità.

Qui la diretta della puntata .