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Complimenti per la vittoria, si aspettava questo risultato?
No, MasterChef è una gara durissima, agguerrita e fatta di persone molto competenti. Ho affrontato il percorso cercando di dare sempre il massimo. Per fortuna è andata bene e ne sono molto orgoglioso.
Chi era il concorrente che temeva di più?
Nicolò, la sua freschezza e genialità hanno più volte dato prova di saper tirar fuori dei conigli dal cilindro. Quest’anno non c’è stato nessun anello debole nella cucina.
E quello a cui era più legato?
A MasterChef ho scoperto che la vita mi aveva diviso da un “fratello” che non sapevo di avere, ed è Simone. Gli voglio tanto bene, la sua storia è fatta di passione e amore come la mia.
Il menù che ha proposto nella sfida finale è stato molto apprezzato dai giudici.
I loro giudizi mi hanno gratificato. Posso dire che da casa mi son portato un ingrediente fondamentale: l’amore per la cucina, e l’ho messo in tutti i piatti che ho cucinato.
Che rapporto ha avuto con i tre giudici?
Sono persone meravigliose, anche se in tv passa meno la loro umanità. Tre grandi professionisti che non scherzano né con la cucina né con il cibo e si mettono a disposizione per far crescere persone che amano la cucina.
Il prossimo anno la giuria si allargherà con l’ingresso di Cannavacciuolo, che cosa ne pensa?
Aggiungerà sicuramente competenza e tanto pathos: rappresenta un’ulteriore sfumatura caratteriale rispetto agli altri tre.
Nel programma l’abbiamo vista sudare molto durante le prove, è ancora così?
La mia sudorazione non dipende dall’ansia da prestazione, è colpa del metabolismo: sudo a fare qualsiasi cosa, anche tagliare l’erba. Comunque ci ho riso molto su. C’è anche da dire però che la temperatura lì dentro era altissima tra forni e fari da studio televisivo.
Ora attendiamo il suo libro di ricette…
Ci sto già lavorando. Ho cercato di scrivere un libro che mi rappresentasse anche come persona. I lettori troveranno una parte di me che ancora non è emersa.
Oltre al libro quali sono i suoi progetti futuri?
Aprire un ristorante con la mia compagna, che però ora deve fare la mamma a tempo pieno, dato che 8 giorni fa è nato nostro figlio Andrea. Ci penseremo più avanti, per ora il ristorante può aspettare.
Come ha reagito allo spoiler sulla vittoria messo in atto da Striscia la notizia?
Non voglio giudicare questa scelta, saranno loro a prendersi la responsabilità di questo gesto. Sono stato però deluso dalla mancanza di rispetto nei confronti dei telespettatori che hanno scelto, pagando, di seguire MasterChef.
Che consiglio dà a chi proverà a partecipare alla prossima edizione di MasterChef?
È un’esperienza che consiglio di fare. Le caratteristiche principali da avere sono l’amore per la cucina e tanta voglia di sperimentare. Con questi due ingredienti MasterChef diventa una bella avventura. Nel mio caso mi ha aiutato a trovarmi fino in fondo, pazienza se ci sono arrivato alla mia età (ride, ndr)