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Nelle puntate andate finora in onda, abbiamo conosciuto le storie dei sei personaggi di fantasia i cui destinii televisivi si sono intrecciati, nel bene e nel male, con i protagonisti e le ‘’vittime’’ che il 1992 portò alla ribalta della cronaca. I sei personaggi immaginari al centro delle vicende di 1992 sono Leonardo Notte (Stefano Accorsi), Luca Pastore (Domenico Diele), Rocco Venturi (Alessandro Roja), Bibi Mainaghi (Tea Falco), Veronica Castello (Miriam Leone) e Pietro Bosco (Guido Caprino).
Adesso arriva il momento in cui tutti i nodi vengono al pettine. E i personaggi si comporteranno in maniera differente. Luca è pronto a rischiare tutto pur di vendicarsi, fino a compromettere la sua posizione nel pool Mani Pulite. Pietro è costretto a rinnegare se stesso per non perdere Veronica. Tutti i sei protagonisti si trovano di fronte a scelte estreme: vincerà chi sarà pronto a pagare il prezzo più alto.
Con il gran finale di questa sera si completa il “cofanetto” della serie, che sarà disponibile in maniera integrale su Sky On Demand, Sky Go e anche su Sky Online, dove sarà dunque possibile rivedere tutti i 10 episodi di 1992 in ogni momento.
La piattaforma satellitare è molto soddisfata degli ascolti conqusitati dalle puntate della serie: ad esempio, gli episodi 7 e 8, nei sei giorni trascorsi dai primi passaggi si attestano oltre ai 900 mila spettatori medi complessivi, portando così la media della serie nei sette giorni sopra al milione. Si tratta di un risultato che colloca “1992” al vertice di sempre degli ascolti di Sky Atlantic, un successo in linea con “Gomorra” e di gran lunga superiore a serie internazionali come “House of Cards” (oltre il triplo rispetto all’ascolto del political drama con Kevin Spacey) e “Game of Thrones” (circa il 40% in più dell’ascolto della passata stagione della serie blockbuster di HBO).
“1992” è prodotta da Wildside, diretta da Giuseppe Gagliardi (“Tatanka”), e scritta da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. Il suo percorso in video era iniziato il 23 marzo scorso.
La serie, in anteprima al Festival di Berlino, è stata accolta molto favorevolmente dalla critica internazionale. E’ stata apprezzata soprattutto la capacità di rendere di respiro internazionale un evento come Tangentopoli che poteva sembrare ristretto solo alla politica italiana.