Senza parole, arriva Francesca Neri

Sarà una puntata importante, quella di stasera. Antonella Clerici cercherà di recuperare ascolti e strappare telespettatori alla concorrenza di Canale 5. Dall’altra parte, infatti, c’è Maria De Filippi con Amici 14. Lo show ha sempre stravinto su Rai1, umiliando Senza parole e superandolo anche di dieci punti percentuali di share.

Quindi si tenta la rimonta che appare alquanto difficile. Ma va dato atto alla Clerici di tentare il tutto per tutto. E questa sera arrivano tre ospiti che contribuiranno, ognuno in maniera differente, a stimolare la curiosità e l’interesse del pubblico, allontanandolo da Amici.

Francesca Neri non è un personaggio che frequenta molto il piccolo schermo. Si racconterà e naturalmente, parlerà del suo percorso professionale. I Los Vivancos sono stati scelti per la spettacolarità della loro esibizione e per la singolarità che si tratta di sette fratelli accomunati dalla passione per il ballo, in particolare per il flamenco.

Francesca Michielin dovrebbe essere l’ospite gradita al pubblico giovane. Insomma i Vip cominciano ad infoltire le fila dei personaggi presenti ogni settimana a  Senza parole. Il trend delle “guest star” era iniziato subito dopo la prima puntata: i deludenti risultati d’ascolto avevano spinto gli autori a cercare una soluzione. E l’hanno trovata infarcendo di personaggi noti le puntate.

Intanto Antonella Clerici haricevuto il tapiro d’oro da Striscia la notizia per gli ascolti deludenti di Senza parole. La conduttrice ha fatto capire all’inviato Valerio Staffelli di non sentirsi supportata a dovere dall’azienda. Si potrebbero risollevare le sorti del programma, ha specificato, ma non si possono fare le nozze con i fichi secchi.

Vedremo, questa sera che accadrà con la nuova iniezione di ospiti. E, soprattutto, attendiamo il responso dell’Auditel domani.

Infine: lo scorso 30 aprile la Clerici ha condotto, insieme a Paolo Bonolis la serata The opening, per l’apertura dell’Expò di Milano. I telespettatori hanno visto una Clerici al di sotto delle proprie capacità, ridotta, quasi, al ruolo di una valletta.