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A questo traguardo i ragazzi arrivano dopo l’esperienza televisiva di Zio Gianni, sketch comedy andata in onda su Rai Due nell’access prime time dallo scorso 22 dicembre fino a fine gennaio. Ad interpretare il protagonista era Paolo Calabresi, mentre per il ruolo dei suoi coinquilini erano stati scelti Cristel Checca, Luca Di Capua (fratello di Luigi Di Capua dei The Pills) e Francesco Russo.
{module Google richiamo interno}Per il salto dai video di YouTube alla televisione, i The Pills hanno preferito limitarsi alla scrittura, scegliendo dei veri attori per la recitazione. A differenza di quanto avviene nella loro web serie, in cui sono autori e protagonisti, hanno rinunciato a comparire in video. Non erano invece cambiate le tematiche: mantenuto l’approccio giovanilistico che ne ha decretato il successo in rete nel 2011, hanno puntato sulla convivenza tra coinquilini fuorisede. Con l’inserimento di un nuovo elemento: il 50enne rimasto senza lavoro e costretto a vivere con tre 20enni a causa degli altissimi affitti della capitale.
Un rimando al cosiddetto “paese reale”, dove la crisi finanziaria e la disoccupazione costituiscono un problema ancora più grave per chi non può contare su una casa di proprietà. Nonostante questa componente di attualità però, i The Pills avevano giocato su un terreno a loro congeniale, rimanendo nel trend dei loro noti sketch.
Prima di Zio Gianni però, la loro web serie era stata trasmessa su Italia Uno e, inoltre, i tre erano diventati commentatori di Stracult, programma di Rai Due condotto da Andrea Delogu e dedicato a cinema e serie tv.
In una televisione che cerca di rinnovarsi attingendo disperatamente nel web per attrarre i più giovani, Matteo Corradini, Luigi Di Capua e Luca Vecchi non sono le uniche web star a uscire dalla dimensione della rete. Prima di loro infatti, dopo Selvaggia Lucarelli, ci sono stati Guglielmo Scilla, poi Frank Matano e Diana Del Bufalo, cantante passata sì dalla scuola di Amici, ma che ha ottenuto la vera consacrazione di pubblico grazie alle sue canzoni sconce condivise in rete. Anche Francesco Sole ha vissuto un percorso simile, raggiungendo addirittura la prima serata di Canale 5 con Tu Sì Que Vales.
Forse però, l’unico paragone reale è con The Jackal e Il Terzo Segreto di Satira, anch’essi gruppi di filmmakers. I primi, oltre a varie campagne, hanno realizzato contributi video per AnnoUno, mentre i secondi filmati satirici per Piazzapulita.
Finora sono i The Pills quelli più esposti nei media tradizionali: una carriera in ascesa la loro, che adesso compie un ulteriore salto in avanti.
Mezzogiorno meno un quarto è prodotto da Eat Movie e distribuito da Warner Bros Italia.