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Le frastagliate e interessanti coste del Cilento sono piene di grotte spettacolari: tra le altre, la grotta del sangue e la grotta azzurra che non ha nulla da invidiare alla più famosa di Capri. Prendono il nome dai colori predominanti all’interno.
Quandio si mette piede a terra, ecco le tradizioni locali di Marina di Camerota, dove regnano atmosfere venezuelane. Qui, infatti, a partire dal 1800 si è assistito ad una vera e propria emigrazione degli abitanti verso Argentina, Brasile, Uruguay, Venezuela. Molti locali conservano nomi sud- americani e la gente ancora è legatissima a ritmi, danze, sapori di quella terra dove si recarono i loro antenati in cerca di fortuna migliore.
Una delle principali tappe di Donatella Bianchi, oggi, è la grotta della Cala a Marina di Camerota. Il luogo ha una enorme importanza storica. Qui sono stati rinvenuti strumenti di pietra scheggiata, focolari, ossa di animali, contenitori in ceramica, ciottoli dipinti e ami da pesca in osso: sono le prime tracce degli antichi “sapiens” che, in epoca preistorica, vissero in questa zona lasciando importanti evidenze del loro passaggio. Ancora oggi scienziati da tutto il mondo arrivano per approfondire le ricerche sull’homo sapiens.
Il viaggio in mare continua dalla Torre dello Zancale a Scario per un estensione di oltre 2.300 ettari. Ed ecco la conduttrice nell’area marina protetta della Costa degli Infreschi e della Masseta, un periplo per ammirare un tratto di costa dalla bellezza davvero mozzafiato nel quale nulla è mai eguale, la costa frastagliata assume colori e aspetti differenti, in una spettacolare e unica visione eterogenea a 360 gradi.
Doinatella Bianchi incontrerà anche vari personaggi: ecco Saverio, pastore e poeta che trascorre la vita tra mare e monti.
Per quanto riguarda la sicurezza, assisteremo in spiaggia a prove di salvataggio con le unità cinofile.
Lasciato il mare, ci si addentra nel parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, passeggiando immersi in una natura incontaminata. La conduttrice ci parlerà dei progetti per lo sviluppo della rete sentieristica e la tutela e la valorizzazione del paesaggio.
Spazio, infine, a Fabio Gallo che continuerà la ricerca di curiosità e personaggi sulla costa cilentana.
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