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Ad aprire la puntata infatti saranno Lillo e Greg, che offriranno un commento dell’attualità secondo il loro stile umoristico. Il duo romano concluderà così un anno di Ballarò in cui la copertina satirica è stata abbandonata: se infatti alla vigilia dell’esordio Giannini aveva annunciato una rotazione di comici, l’esperienza si è poi conclusa in breve tempo. Prima un’intervista a Roberto Benigni, poi un filmato estratto da uno spettacolo teatrale di Paolo Rossi e, infine, due monologhi in studio di Giorgio Montanini.
Accantonata la tradizione di un’apertura affidata alla comicità e alla satira, il talk ha preferito puntare su personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, solitamente in promozione per i propri progetti editoriali, cinematografici e televisivi.
L’ultima puntata di Ballarò arriva a poche pre dal referendum greco, in cui il 60% dei votanti si è espresso contrario alle misure dell’austerity europea. Si discuterà dunque del risultato elettorale, che per la prima volta fa vacillare l’euro come moneta unica europea. Naturalmente si ragionerà sugli scenari che si apriranno per i Paesi dell’Unione Europea e delle ripercussioni di un simile risultato, con particolare attenzione all’Italia. E non mancheranno collegamenti da Atene e Bruxelles, le due città “strategiche” per il futuro dell’Ue: è qui che si decideranno le sorti degli Stati membri in seguito al referendum.
Insieme al conduttore, in studio ci saranno il Vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (Movimento 5 Stelle), il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin (Partito Democratico), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Carlo Freccero. I giornalisti che invece prenderanno parte al dibattito saranno Marco Travaglio, direttore dell’edizione cartacea de Il Fatto Quotidiano, Oscar Giannino e Gianni Riotta. A quest’ultimo passerà il testimone dell’informazione di Rai 3 del martedì sera: dalla prossima settimana infatti, sarà al timone di 47 35 Parallelo Italia.
Riconfermato anche per l’edizione 2015-2016, Giannini si congederà dal pubblico televisivo fino al prossimo settembre. Ricordiamo che, caratteristica del suo Ballarò, in assenza dell’apertura satirica, è stata la chiusura, affidata agli sketch della serie Il Candidato.
Il talk show può essere seguito in streaming sul sito rai.tv e commentato nei social, sia sulla pagina Facebbok che attraverso l’hashtag #ballarò su Twitter.