Il progetto ha suscitato entusiasmo a Viale Mazzini. Probabilmente l’evento potrebbe permettere alla Rai di far dimenticare il successo di pubblico che Adriano Celentano aveva ottenuto all’Arena di Verona lo scorso ottobre quando, dopo anni di Francamente me ne infischio e Rockpolitik su Rai1, era sbarcato sulla concorrente Canale5 con un concerto che aveva entusiasmato critici e spettatori. Jovanotti non sarà certo il Molleggiato, ma potrebbe riscattare la Rai dall’occasione mancata di trasmettere la grande musica amata dagli italiani.
Nelle ultime stagioni televisive, abbiamo, infatti, osservato un trend secondo il quale la musica live in tv non è più solo il concerto del Primo maggio; Celentano a parte, gli esempi non mancano. Seppur trasmessi senza una cadenza regolare, può capitare, facendo zapping, di imbattersi in un live.
Lo scorso dicembre Italia1 ha trasmesso in seconda serata il concerto dei Muse dal Wembley Stadium di Londra. In realtà si trattava di una vecchia esibizione risalente al 2007, ma i fan avranno sicuramente apprezzato i fasti di un concerto sold out in attesa di vederli a Torino e Roma per promuovere la loro ultima fatica, The 2nd law.
Pochi giorni dopo, RaiDue, stavolta in prima serata, mandava in onda Zucchero che cantava Guantanamera all’Avana. Coadiuvato da un’orchestra di 22 elementi, Zucchero Fornaciari dava vita a La sesion cubana, spettacolo nella patria della salsa a cui il cantautore teneva molto.
Stessa rete, altro cantante: il 21 febbraio è stato il turno di Eros Ramazzotti, fresco di nuovo disco con la Universal. Registrato a novembre negli studi di Cinecittà, durante il concerto l’artista romano aveva presentato alcuni inediti tratti dall’album in uscita, Noi.
Il mese seguente, a marzo, un commosso Gianni Morandi da Piazza Maggiore a Bologna presentava il concerto in memoria di Lucio Dalla, scomparso un anno prima. Un evento che nel frattempo veniva trasmesso in radio e che, contemporaneamente, diventava trending topic su Twitter.
A giugno invece, gli abbonati Sky hanno assistito al The Sound of Change live, concerto benefico organizzato dalla campagna Chime for change di Guzzi, che opera per migliorare le condizioni di donne e bambini nei campi dell’istruzione, della giustizia e della sanità. Direttrice artistica Beyoncé; tra i performer internazionali la nostra Laura Pausini.
Ancora a giugno, ma su Italia1, RadioItalia live: presentato da Luca e Paolo. Durante lo show, organizzato da Radio Italia, si sono alternati sul palco grandi nomi della musica italiana quali Marco Mengoni, Cesare Cremonini, Nek, Fabri Fibra e i Negramaro. Non una gara come quella del Music Summer Festival, ma un vero e proprio concerto; chi lo aveva già ascoltato in radio, ha così potuto godere nuovamente delle esibizioni canore degli artisti.
Solitamente del resto, sono proprio le radio a trasmettere i concerti. Ma ora anche la tv sta compiendo passi rilevanti per portare la musica sul piccolo schermo, anche se si tratta ancora di tentativi isolati. E il prossimo tentativo, isolato ma prestigioso, è compiuto da Canale 5 che, il 7 e l’8 ottobre, trasmetterà in diretta i due concerti di Gianni Morandi dall’Arena di Verona. Mediaset cerca, così, di bissare il successo ottenuto nel 2012 dalle serate con Adriano Celentano nella stessa location.