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Come al solito si inizia con il riassunto della puntata precedente alla fine della quale sono usciti Beatrice e Guglielmo. Quando si rientra dalla pubblicità, i tre giudici anticipano che, questa sera, per loro c’è una Mystery in the dark. “A mystery in the che? si sente sussurrare…da Nicolò con cadenza schiettamente romana.
Ognuno apre la propria, e ci trovano pochi ingredienti. Gli altri che servono per cucinare e preparare i piatti, devono ottenerli indovinandoli attraverso uno dei cinque sensi.
Ad esempio Nicolò deve indovinare il fegato toccandolo, ma pensa che sia un pesce. Nicolò sceglie le scatole gialle: indovina pomodoro e tabasco con grande meraviglia di Gennaro Esposito. Sceglie il pomodoro. Aisha mostra qualche perplessità per indovinare il suo ingrediente. Alla fine tutti riescono a conquistare gli ingredienti e cominciano a cucinare. Hanno solo un’ora a disposizione. Nicolò si trova in difficoltà ma non si arrende.
Tutti i piccoli cuochi hanno capito che la prova non era facile.
E quando si passa agli assaggi, il primo piatto che gli Chef provano è quello di Stefania: il crudo e cotto di capesante. Il piatto piace ma l’impiattamento doveva essere migliore.
Il piatto più bello è quello di Nicolò. Ma a vincere è Aisha. Sarà lei ad avere un grande vantaggio. Qual è? Aisha non partecipa alla prossima prova e va in balconata. E’ la prima semifinalista di Junior MasterChef Italia 3.
Per gli altri inizia l’Invention race. Poca spesa in dispensa. Qualcosa di nuovo li aspetta.
Ed infatti, ecco una serie di cloches per i piccoli concorrenti: tre sono le manche e in ciascuna devono preparare il piatto più gradito ai tre chef. Gli ingredienti sono gli ortaggi: tuberi, radici o ortaggi. I ragazzi, adesso, devono scegliere una cloche e cucinare. Patata dolce, sedano rapa, cavolo nero. Nicolò è sicuro di preparare un ottimo piatto. Anzi è proprio sicuro di vincere. Il tempo a disposizione è di 45′.
E si va agli assaggi. Il piatto di Stefania è buono, però manca qualcosa.. e lei si lamenta: possibile che mi debba mancare sempre qualcosa per essere perfetta?
Rodolfo non convince. Così come gli altri. Ma quando arriva Nicolò, è la rivincita: è suo il piatto migliore. E’ il secondo semifinalista e va in balconata.
Gli altri continuano l’Invention race: questa volta al centro c’è la frutta, mango e noci. A disposizione pochissimo tempo:45 minuti. Quando si passa agli assaggi, il giudizio è singolare: c’è un piatto brutto ma senza errori, un altro bello ma con errori. Vince il primo ed è quello di Stefania che corre in balconata. E’ la terza finalista.
Rimangono Lorenzo, Ansika e Rodolfo. Per loro l’Invention race continua. Il tema dell’ultima prova è il crudo. I ragazzi devono cimentarsi con ricciola. filetto e crostacei. Il tempo è pochissimo: 15 minuti.
A salvarsi è Lorenzo. Ad uscire dalla cucina di Junior MasterChef Italia 3 sono Hansika e Rodolfo. La ragazzina si consola: cucinerò per tutta la vita, e poi sono contenta perchè mi hanno eletta la regina del fritto.
La prossima settimana i quattro semifinalisti andranno a cucinare in un ristorante stellato: quello di Chef Cannavacciuolo.
Arrivederci a giovedì con la penultima puntata di Juonior MasterChef Italia 3.