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Si parlerà della riforma costituzionale prevista in caso di vittoria del si, oltre che delle conseguenze che questa consultazione avrà. Nel corso della trasmissione verranno analizzate tutti i possibili scenari: sia nel caso che la riforma passi o che venga respinta, Paragone si soffermerà sulle conseguenze politiche e gli scenari che si profileranno. Si tireranno inoltre le somme della campagna elettorale, caratterizzata da vari colpi bassi: l’attenzione siconcentrerà pure sulll’opuscolo spedito agli italiani per convincerli che “basta un si”. Spazio anche all’economia e ai cambiamenti che interesseranno il Paese.
Tra servizi e dibattito, Gianluigi Paragone ne discuterà con una serie di ospiti provenienti dal mondo della politica e dell’informazione. Ci saranno infatti: Enrico Zanetti, vice ministro economia e finanze; Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle; Salvatore Vassallo, professore di scienza politica e politica comparata all’Università di Bologna ed esponente del Partito Democratico; il costituzionalista Ugo De Siervo; Alessandro Sallusti, direttore Il Giornale; Alessandro Plateroti, vice direttore Il Sole 24 Ore; l’economista Emiliano Brancaccio e, infine, i giornalisti Gianni Minà, Antonio Caprarica e Oliviero Beha.
Ospite di Paragone anche Gino Strada, fondatore di Emergency, con cui si affronterà il tema della povertà: Strada parlerà dei tanti poveri italiani, secondo gli ultimi dati forniti dalla Caritas. Una realtà preoccupante, che vede coinvolto un numero di cittadini sempre più importante: gente che mangia alla mensa della Caritas perché rimasta senza lavoro, o con una pensione insufficiente per vivere dignitosamente.
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Il programma può essere seguito in streaming sul sito la7.it e commentato in diretta su Twitter attraverso l’hashtag #gabbiaopen. L’appuntamento è alle 21.10 sulla rete di Urbano Cairo. Paragone si è occupato di referendum anche nella puntata di mercoledì scorso, che aveve dedicato all’ “accozzaglia di Renzi”.
La Gabbia Open è stata la versione estiva del talk show La Gabbia, rispetto a cui venivano mantenuti i toni, ma in uno studio diverso con una scenografia rinnovata: a settembre il talk show è ripartito in questa nuova veste.