Dunque torna Terence Hill nel ruolo del prete in bicicletta affiancato da Nino Frassica che interpreta lo storico maresciallo Cecchini. Nel cast ci sono anche Simone Montedoro, Andres Gil, Dalila Pasquariello, Dario Cassini, Sara Zanier. E dopo una settimana, L’ispettore Coliandro riprende il suo posto su Rai 2. Giampaolo Morelli, il protagonista, indagherà per altre sei puntate. Come vi abbiamo già anticipato, guest star di puntata saranno Serena Rossi, Euridice Axen, Francesca Chillemi e Ilaria Giachi.
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Inizia con due titoli molto importanti l’anno di Rai Fiction. Con L’ispettore Coliandro la fiction torna su Rai 2. E se Morelli riuscirà a catturare il medesimo gradimento della scorsa stagione, potrebbe essere certo anche un terzo sequel.
La serie Don Matteo 10 è già pronta, il montaggio è finito, si aspetta solo l’arrivo in video di quella che potrebbe anche essere l’ultima edizione interpretata da Terence Hill. Previste anche alcune new entry, tra cui il personaggio di Sabrina Esposito, intepretato da Dalila Pasquariello (già vista in Sotto copertura).
Anche in questa stagione Don Matteo continuerà ad essere un punto di riferimento per tutti, anche per Laura e Tomas, i due ragazzi impegnati quasi costantemente in ripetuti battibecchi.
Laura (Laura Glavan) sarà corteggiata da un giovane professore di matematica, Alberto (Gabriele De Pascali). Sabrina rappresenterà invece un nuovo punto di riferimento per Tomas. Molte le novità anche per il capitano Tommasi (Simone Montedoro), che dovrà fare i conti con molti problemi professionali, tra cui la poca simpatia che nutre per lui un nuovo magistrato, Gualtiero Ferri (Dario Cassini).
Sei gli episodi che compongono la nuova stagione de L’ispettore Coliandro, girata questa estate a Bologna e diretta dai Manetti Bros.
Morelli torna a intepretare Coliandro dopo circa cinque anni, e questa volta indagherà su casi di cronaca strettamente legati all’attualità: si va dal classico serial killer all’assassino insospettabile, dalla donna che uccide senza pietà e mette in scacco le polizie di tutto il mondo, ai delitti che avvengono nei locali notturni. Ma su tutto svetta come coprotagonista la città di Bologna, della quale vengono messi in evidenza gli aspetti più significativi e discorsi più caratteristici.
Il fine dei Manetti Bros è di imprimere alla loro regia un’impronta letteraria, come quella che caratterizza la serie del Commissario Montalbano, diretta da Alberto Sironi.