{module Pubblicità dentro articolo 2}
Stavolta il vicequestore Rocco Schiavone si trova ad indagare su una donna trovata morta. Inizialmente tutti pensano che si tratti di un suicidio. Ma la versione che la giovane si sia tolta la vita non convince assolutamente Schiavone.
Il vicequestore insomma è certo che la situazione non è come appare e ci sia qualcosa di strano di misterioso su cui indagare.
La prima cosa da fare è cominciare a conoscere la famiglia della donna il cui nome era Ester Baudo. Così Rocco Schiavone vieni a sapere che la donna morta era una persona estremamente sola, disperata ma molto generosa. Da anni soffriva di una depressione mai denunciata con la quale cercava in tutti i modi di convivere. Questo stato psicologico così particolare era dovuto soprattutto al suo rapporto molto difficile con il marito. L’uomo del quale si era innamorata, lentamente con l’andar del tempo si era invece rivelato molto diverso e quindi questo aveva creato in Ester una situazione di grande incertezza e di grande sofferenza.
Dopo aver saputo questa notizia, Schiavone si convince sempre di più che non si tratta di suicidio. La donna è stata uccisa bisogna vedere adesso chi voleva la sua morte e in quale situazione- tranello è stata attirata. Molto probabilmente si è trattato di qualcuno che Ester conosceva molto bene e naturalmente i primi sospetti a questo punto cadono sul marito. Le indagini proseguono con l’aiuto determinante in questo caso dell’anatomopatologo Alberto Fumagalli interpretato da Massimo Reale. Saranno proprio i risultati dell’autopsia e alcune tracce trovate sul cadavere andare a Rocco Schiavone gli indizi necessari per arrivare alla verità e assicurare il colpevole alla giustizia.
{module Pubblicità dentro articolo}
La puntata andata in onda lo scorso mercoledì 9 novembre, dal titolo Pista nera, ha fatto registrare alti indici di ascolto. Rai 2 è svettata oltre il 14%, ma le polemiche hanno investito Rocco Schiavone e le sue abitudini.
Infatti ci sono state molte proteste per il fatto che il vice questore faccia uso di spinelli e abbia un comportamento volgare e adotti troppo spesso atteggiamenti non consoni alla veste istituzionale di poliziotto. Insomma è un poliziotto trasgressivo dotato però di una grande umanità nonostante il suo comportamento sia volgare sboccato cinico e spesso pieno di luci ed ombre che ne offuscano la professionalità. Ciononostante Rocco Schiavone riesce sempre a portare a termine i casi da lui affrontati.