Alla guida di Top Gear Italia troviamo tre conduttori che per professione o soltanto per passione sono legati ai motori in mamniera molto stretta: si tratta di Guido Meda, Joe Bastianich e Davide Valsecchi.
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Tre personalità del mondo dell’intrattenimento e dei motori, che hanno il compito di conquistare un pubblico vasto ed eterogeneo, non solo di appassionati di motori.
Guido Meda è davvero del mestiere: infatti è a capo della direzione Motori e vice direttore di Sky Sport,
Joe Bastianich non ha certo bisogno di presentazioni: chef stellato, presenza fissa nella giuria di MasterChef, è da sempre appassionato e collezionista di motori a due e quattro ruote.
Il rerzo cionduttore è il giovane Davide Valsecchi, pilota automobilistico italiano, vincitore del GP2 Series nel 2012 e commentatore tecnico di Sky Sport. Accanto ai tre conduttori non poteva mancare il leggendario Stig, il test driver dall’identità segreta e vera e propria icona di Top Gear in tutto il mondo.
Top Gear Italia, prodotto da Toro Media, non tradirà lo stile ironico e dissacrante del pluripremiato format prodotto da BBC, vincitore anche del Guinness World Record come programma factual più visto al mondo. L’auto sarà protagonista assoluta del programma ma la sua declinazione sarà tutt’altro che canonica: test, sfide e gare su pista saranno trattate con lo spirito ironico e divertente che hanno fatto di Top Gear un programma trasversale di enorme successo sul pubblico di ogni età, incluso quello femminile.
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La versione italiana mantiene sia l’ambientazione – lo studio-garage, con annessa pista di velocità – che molte delle prove e delle rubriche della versione originale, che ha avuto, per 13 anni, alla guida i conduttori Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May.
Dai tornanti più spettacolari delle Dolomiti, alle piste di sabbia del Marocco, Top Gear Italia sfiderà Meda, Bastianich e Valsecchi in prove al limite del possibile.
Li vedremo infatti impegnati in gare di velocità a bordo di supercar di ultima generazione, sfidare il temibile traffico delle Capitale nell’ora di punta con diversi mezzi, tra cui un anfibio; testare su strada e su pista ogni genere di veicolo, dai potenti bolidi da decine di migliaia di euro alle biciclette, dalle auto vintage anni ’80 agli ultimi modelli lanciati sul mercato; modificare e truccare delle semplici utilitarie fino a trasformarle in perfette “Papamobili” adatte al Pontefice, e persino tentare di distruggere dei “miti” come la leggendaria Panda 4X4 o dei vecchi “scassoni” nella gara del “Demolition Derby”, un classico di Top Gear.
Infine, come nell’edizione originale, ciascuna delle 6 puntate ospiterà in studio un personaggio del mondo dello spettacolo chiamato a confrontarsi con la prova di velocità in pista a bordo di una comune utilitaria. Tra gli ospiti che vedremo sfrecciare in pista Cristiana Capotondi, Max Gazzè, Alessandro Borghi e Alessandro Roja, Claudio Bisio, i The Jackal e Cesare Cremonini. I tempi di percorrenza di tutti gli ospiti andranno a costruire la mitica classifica di Top Gear.
L’appuntamento con Top Gear Italia è dal 22 marzo su Sky Uno HD alle 21.10 e in simulcast su Sky Sport HD. E sempre dal 22 marzo subito dopo Top Gear, la serata del martedì continua su Sky Uno all’insegna dei motori: alle 22.00 prenderà il via Lord of the bikes, il primo format che lancia la sfida tra squadre di customizzatori di motociclette. La trasmissione sarà condotta da Ringo, grande appassionato di moto, direttore artistico e conduttore radiofonico di Virgin Radio, Media Partner del programma. In giuria: Filippo Barbacane, un customizzatore italiano di fama mondiale e artista che rappresenta il mito moderno della filosofia Moto Guzzi; Paolo Sormani un giornalista molto stimato nel settore, e Aryk, esperta di aereografie e grafiche per caschi, una ragazza dalla forte personalità.
Top Gear è il programma televisivo dedicato al mondo dei motori più acclamato di sempre: distribuito da BBC in 212 paesi conta una platea di circa 350 milioni di spettatori. Una popolarità che si traduce anche sul Web con oltre 1 miliardo di visualizzazioni mensili per le clip sul canale ufficiale You Tube.
Ideato nel Regno Unito nel 1977 come semplice rubrica di automobilismo, dal 1978 è diventato uno show settimanale nazionale in onda su BBC2. L’attuale formula, prodotta da BBC, risale al 2001/2002 e attualmente sono state trasmesse 22 stagioni.