Quattro mesi dopo l’ultimo confronto, Italia e Germania incrociano nuovamente le loro strade. Stavolta in palio non c’è nulla, tuttavia per gli azzurri questa sarà una partita utile soprattutto a livello psicologico: un’eventuale affermazione contro i campioni del mondo potrebbe dare fiducia ad un gruppo che il nuovo ct sta gradualmente cercando di ringiovanire e che ancora è in cerca di sicurezze.
Entrambe le squadre sono impegnate nelle qualificazioni mondiali. L’Italia, dopo il poker rifilato sabato al modesto Liechtenstein, è prima nel girone G a 10 punti insieme alla Spagna. Gli iberici però guidano la graduatoria a causa della migliore differenza reti, +15 contro il +7 della nostra Nazionale. Germania schiacciasassi nel gruppo C: quattro partite giocate ed altrettante vittorie, con sedici reti fatte e zero subite. La qualificazione sembra già cosa fatta: la prima rivale, l’Irlanda del Nord, è già staccata di 5 lunghezze.
Italia e Germania si sono incontrate ben 34 volte. Gli azzurri si sono imposti in 15 occasioni, 11 i pareggi e 8 le vittorie tedesche. Il primo confronto in assoluto risale al Capodanno del 1923: a Milano la selezione azzurra si impose per 3-1 in amichevole. La partita si accese negli ultimi venti minuti. Ad aprire le marcature furono gli ospiti con Seiderer al 72′, l’Italia ribaltò il punteggio nel giro di nove minuti: al 79′ segnò Cevenini, sorpasso di Santamaria all’85’ e tris di Migliavacca centottanta secondi più tardi.
Quella di stasera è la seconda amichevole disputata tra due nazionali quest’anno. La prima, giocata a Monaco di Baviera lo scorso 29 marzo, finì 4-1 per i padroni di casa: gli azzurri dell’allora ct Conte furono travolti dalle reti di Kroos, Gotze, Hector e Ozil, segnando il punto della bandiera con El Shaarawy. Curiosità: esattamente tre anni fa Italia e Germania si incontrarono a San Siro e sempre in amichevole, impattando per 1-1: allora segnarono Hummels e Abate.
Questa sera il ct Ventura dovrebbe tornare al consueto 3-5-2 dopo aver sperimentato il più offensivo 4-2-4 contro il Liechtenstein. L’allenatore ligure dovrebbe schierare questa formazione: Buffon; Izzo, Bonucci, Astori; Darmian, Parolo, De Rossi, Bernardeschi, Bonaventura; Eder, Zaza.
Joachim Loew dovrebbe rispondere schierando un 4-2-3-1. Questi i probabili intepreti: Ter Stegen; Kimmich, Mustafi, Hummels, Howedes; Goretzka, Gundogan; Muller, Gotze, Meyer; Volland.