Non è questo il primo dei progetti dedicati da Sky alla grande Arte: ricordiamo “Musei Vaticani 3D”, realizzato insieme coi suddetti Musei sugli innumerevoli capolavori di quel meraviglioso contenitore (distribuito in 60 paesi, 2 mila cinema, per 245 spettatori: il successo maggiore del mondo). A questo format è seguìto “Firenze e gli Uffizi 3D”, prodotto dal Comune di Firenze insieme col MIBACT, Ministero dei Beni, Attività Culturali e Turismo (che ebbe 91 mila spettatori in Italia e 200 mila nel mondo), anche questo con un record di incassi nei cinema e in TV su Sky, avendo vinto il Nastro d’Argento ed inaugurato il progetto per le scuole “Italia: la Scuola del Bello”.
{module Pubblicità dentro articolo}
Ricordiamo ancora “S.Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D” realizzato per il Giubileo della Misericordia, insieme col Centro Televisivo Vaticano: esso è passato in 250 cinema in Italia con 30 mila spettatori, ed è stato definito dal MIBACT – Direzione Generale Cinema – come ‘film riconosciuto di interesse culturale’.
Il progetto sull’artista umbro è per Sky il “primo film-documentario mai realizzato su Raffaello Sanzio”, il che è ingiusto nei riguardi delle infinite rassegne documantarie di arte, musica, letteratura, in cinema e TV, destinate alla vita del grande artista. Né è indicato il taglio di tale film, che potrebbe renderlo unico riguardando – ad esempio – le sue opere architettoniche, oppure quelle scultoree, visto che Raffaello è conosciuto generalmente solo come pittore. Un’altra visuale potrebbe essere la straordinaria produzione dei suoi ‘cartoni’ per gli imponenti Arazzi, poi tessuti nelle Fiandre, o ancora il grande corpus dei disegni, oggi sparsi nelle maggiori collezioni del mondo. Probabilmente invece la produzione Sky riguarderà tutta la pittura conosciuta di Raffaello, dai primi esempi realizzati a Perugia ed Urbino e conclusi da “Lo Sposalizio della Vergine” del 1504 al Museo di Brera, indi dal breve e denso periodo fiorentino caratterizzato dalle celebri Madonne col Bambino, fino al glorioso periodo della grande fama come pittore assolutamente classico a Roma (dal 1508 alla morte nel 1520).
Il capolavoro massimo sono le Stanze Vaticane dipinte per i papi del Rinascimento, soprattutto la Stanza della Segnatura e quella di Eliodoro, sino agli affreschi della Villa Farnesina e alla finale “Trasfigurazione”, una tavola d’altare che l’artista ancora stava dipingendo quando morì. Invece l’originalità insostituibile del prodotto Sky 3D, oltre ovviamente alla tecnologia delle riprese cinematografiche in 3D e UHD, coninvolgenti ed emozionanti, è quella delle ricostruzioni storiche, la cui realizzazione è affidata a Magnitudo Film.
Queste sono inevitabilmente riprese dalle testimonianze dei dipinti dell’Ottocento, che fanno rivivere Raffaello nei vari e delicati momenti della sua vita quotidiana, e fanno luce sul suo folle innamoramento per Margherita Luti, figlia di un fornaio di Trastevere, detta la “Fornarina”, poi da lui ritratta più volte: in questi momenti, Raffaello Sanzio sarà impersonato dall’attore Flavio Parenti.
A ciò, si alterneranno le digressioni artistiche, tenute da storici dell’arte di gran nome, impegnati nella spiegazione di oltre 50 opere dell’artista, dalle quali scaturirà l’immagine piena di Raffaello Principe delle Arti, culmine della visione limpida, serena e classica dell’estetica e dell’arte nel Rinascimento.
Il film esordirà nei cinema italiani nella primavera prossima, indi passerà su Sky 3D, Sky Cinema e Sky Arte: infine verrà distrbuito in 60 cinema del mondo.
{module Macchianera}