Nuovo proprio non è, anche se – pur trasmettendo in 55 paesi dall’Australia al Canada, alla Mongolia, alla Russia – proprio in Italia non aveva finora diffusione.
“Mezzo” paradossalmente ha proprio un nome italiano. Infatti, il termine nel nostro paese vanta un duplice significato, quello di “cosa a mezza strada”, ossia mediocre, e quello più proprio di “strumento per raggiungre una meta”, che è il preferito dagli organizzatori del predetto “Mezzo”, ossia il 49° canale di tivùsat.
Accademia di Francia
Per accedervi, occorre un decoder satellitare o una CAM certificati tivùsat HD – la smartcard tivùsat HD è inclusa nella confezione del decoder o della CAM – ed inoltre di una parabola orienata su Hotbird 13° EST.
Ed è fatta. Il canale francese più ricco e disponibile per la musica classica, il jazz e la danza, che conta ormai 30 milioni di abbonati, è adesso anche in Italia, con le speciali connotazioni francesi del brio, dell’inventiva, della sorpresa.
Ella Fitzgerard
Intanto il 29 ottobre si inizierà con “I Capuleti e i Montecchi”, celebre opera lirica di Vincenzo Bellini del 1830, che qui vedrà nel ruolo di Giulietta il mezzosoprano di coloratura Joyce Didonato, statunitense. Ella sarà la protagonista anche della “Maria Stuarda” di Gaetano Donizetti, il succeessivo 5 novembre.
Il 9 novembre il capolavoro di Donizetti “Lucia di Lammermoor” (1835) avrà come interprete di spicco, data la sua voce eccezionale per estensione e timbro, il tenore peruviano Juan Diego Florez, ‘figlio’ del Rossini Opera Festival: infine il 16 novembre vedrà i due suddetti verticistici cantanti uniti nell’opera “La donna del lago” (1819), di Gioacchino Rossini. Questo, nell’immediato.
Didonato Joyce
Ma grandi iniziative sono già fissate per il 2017: in maggio cadrà l’appuntamento col nostro Monteverdi, col suo Lamento della Ninfa e con l’Incoronazione di Poppea.
L’8 marzo sarà grande giornata per le Donne in musica, cantanti, compositrici, direttrici d’orchestra, né mancherà la celebrazione per i 100 anni di Ella Fritzgrald, la più grande cantante statunitense di jazz.
Ma “Mezzo” mira anche a creare nuovi format, per esempio quelli brevi, di 10 minuti, su luoghi di spettacolo meno noti e sfruttati, oppure sull’unione di un luogo d’arte e di una produzione lirica. O ancora – nella formula “mezzo vuoto” – interviste a giovani artisti della lirica. L’iniziativa giova anche a Tivùsat, che con “Mezzo” raggiunge i 75 canali televisivi, di cui 14 in HD, poi 32 canali radio e vari servizi On Demand.