Per quanto riguarda Rai1, tra protagonisti di Io sono libero ci sono Alessio Vassallo, Pietro Chiaramida, Stella Egitto e Alessandra Costanzo.
Il lungo documento ripercorre la vita dell’imprenditore siciliano negli ultimi otto mesi. La storia raccontata inizia il 10 gennaio 1991 e si conclude il 29 agosto dello stesso anno.
Fu proprio il 10 gennaio del 91 che l’imprenditore Libero Grassi fece pubblicare sul Giornale di Sicilia una lettera intitolata “Caro estorsore” nel corso della quale annunciava pubblicamente di non avere alcuna intenzione di sottostare alle imposizioni di pagare il pizzo come gli veniva quotidianamente richiesto con minacce molto gravi.
L’ultimo atto è la morte di Libero Grassi assassinato brutalmente proprio il 29 agosto del 91. Attraverso la tecnica della docufiction e attraverso anche testimonianze, viene ripercorso uno spaccato dell’Italia e della città di Palermo.
Passiamo a Canale 5.
La Taodue film ha acquisito i diritti di trasmissione del documentario Libero nel nome realizzato da Pietro Durante e dedicato alla vita di Libero Grassi.Verrà trasmesso da Canale 5 lunedì 29 agosto in seconda serata all’interno del programma Top Secret.
Il documentario ripercorre la vicenda umana e civile dell’imprenditore palermitano ucciso barbaramente dalla mafia il 29 agosto di venticinque anni fa per essersi rifiutato di pagare il pizzo ed è stato realizzato dal regista Pietro Durante,autore di cortometraggi e programmi di inchiesta.
Il produttore Pietro Valsecchi amministratore delegato della Taodue, commenta: “abbiamo deciso di trasmettere il documentario su Canale 5 nel venticinquesimo anniversario dell’omicidio, per riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su una vicenda tanto dolorosa quanto esemplare di eroismo civico, mentre stiamo ultimando la sceneggiatura del film tv che con la regia di Graziano Diana avrà Giorgio Tirabassi nel ruolo di Libero Grassi. Questo, dedicato all’imprenditore siciliano sarà uno dei quattro film tv del ciclo “Liberi sognatori” che, insieme alle storie di altri eroi civili come Renata Fonte, Mario Francese, Emanuela Loi, andrà in onda su Canale 5 nella primavera del 2017.”
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Sia la docu fiction di Rai 1 che il documentario di Canale 5 puntato l’attenzione sulla Palermo di quegli anni che sottostava alla prepotenza e alle logiche del potere mafioso senza che nessuno avesse il coraggio di ribellarsi. Lo fece Libero Grassi come semplice cittadino dando un esempio, esponendosi in prima persona proprio per rompere quel muro di omertà nel quale era imprigionata la città e tutti coloro che svolgevano una attività imprenditoriale.
Libero Grassi si è ribellato come semplice cittadino non aveva cioè nessuna carica istituzionale. E lo ha fatto utilizzando l’unica arma che era in suo potere: i giornali e i mass media che, purtroppo, non sono riusciti a salvargli la vita. Ambedue i prodotti televisivi presenteranno anche Libero Grassi anche nella vita privata: sposato con Pina Maisano e padre di due figli Alice e Davide educati nel rispetto e nei principi della giustizia.
Inoltre Io sono libero e Libero nel nome ricordano come sia stato sentito il sacrificio dell’imprenditore che è diventato un vero e proprio simbolo della lotta alla mafia. Oggi il suo gesto di denunciare e spiegare parola per parola il perché della sua ribellione è diventato un punto di riferimento per le giovani generazioni. La storia di Libero Grassi è entrata nelle scuole italiane per parlare alla coscienza degli studenti e degli insegnanti, per spiegare come quella ribellione che lui ha compiuto individualmente avrebbe dovuto essere compiuta da tutti coloro che si trovavano nelle sue stesse condizioni. La sua pulizia morale e il suo coraggio hanno inciso non solo nella storia di Palermo ma nella coscienza di tutti gli uomini onesti.
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