Al centro della nuova puntata di Melaverde, ci saranno il processo di trattamento del caffè e quello di produzione del Salame di Varzi DOP. Dopo la pausa della settimana scorsa dovuta dall’edizione straordinaria del TG5 a causa dell’ennesima scossa di terremoto che ha coinvolto le regioni del Centro Italia, il programma del daytime domenicale di Canale5 si appresta continuare la lunga serie di successi stagionali in termini di share e di pubblico (l’ultima puntata, cioè quella del 23 ottobre scorso, ha registrato 2.119.000 spettatori e il 16.8% di share).
Ellen Hidding, partner di Raspelli dal 2010, si recherà all’interno di una delle più importanti aziende partenopee per mostrare tutte le fasi di lavorazione del chicco di caffè che hanno reso questo prodotto un unicum a livello mondiale. La nota conduttrice olandese ci racconterà, durante la sua visita, l’intero processo di lavorazione della bevanda napoletana per eccellenza: dal trattamento del caffè “crudo” appena arrivato in Italia, alla macinazione per la messa in vendita e l’utilizzo del prodotto, passando per la tostatura, una delle fasi più importanti dell’intero processo. È proprio durante il processo di torrefazione, o tostatura, che il chicco acquisisce tutte quelle proprietà e caratteristiche che rende un tipo di caffè unico rispetto agli altri. La conduttrice, durante la puntata, svelerà inoltre alcuni dei segreti utili alla preparazione del vero caffè partenopeo attraverso anche l’utilizzo della classica moka.
Edoardo Raspelli, invece, critico gastronomico e volto storico del programma sin dalla prima edizione del 1998, prima come inviato e poi nelle vesti di conduttore, raggiungerà la provincia di Pavia per raccontare la produzione del Salame di Varzi DOP. Preparato esclusivamente con tagli freschi e nobili del maiale, il prodotto a Denominazione d’Origine Protetta che rappresenta un vanto per l’intera regione, si caratterizza per una lavorazione legata ancora oggi alla tradizione antica dell’arte italiana degli insaccati: dalla fase di insaccamento e legatura rigorosamente fatta a mano, a quella di asciugatura e stagionamento lento. In particolare, è proprio quest’ultima fase, che dura mediamente dai due ai quattro mesi, che permette al prodotto di acquisire quei sapori e profumi unici ed ineguagliabili che lo contraddistinguono.
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Oltre al classico appuntamento con il programma, tornerà questa domenica a partire dalle 11, anche “Storie di Melaverde”, durante il quale verranno approfonditi temi trattati in precedenza, ma presentati sotto un’altra prospettiva.