Dunque le quattro puntate della trasmissione che aiutava le persone a ritrovarsi dopo anni di lontananza, sono rimandate. Le prime date in cui Albano avrebbe dovuto esordire nel ruolo di conduttore e narratore erano state fissate per il 20 e il 27 dicembre prossimi. Le ultime due puntate sarebbero andate in onda nei primi due venerdì di gennaio 2014. Invece il programma, quasi sicuramente, esordirà il prossimo 10 gennaio e proseguirà per i quattro venerdì successivi.
Al posto di Così vicini così lontani ci sono nel palinsesto di Rai1, Sister act 1 e Sister act 2, film previsti il 20 e il 27 dicembre, naturalmente in prima serata. Eppure tutto era pronto per la messa in onda, le puntate erano state già montate e Albano aveva più volte sottolineato di credere molto nel programma che non aveva, a suo parere, nessuna affinità con le “carrambate” di Raffaella Carrà.
Come abbiamo anticipato, accanto al cantante di Cellino ci sarà Cristina Parodi che però ha il compito di andare alla ricerca delle persone scomparse. I due singolari conduttori dovranno così attendere metà gennaio per vedere la loro trasmissione in onda.
Se Rai1 fa sapere che si tratta soltanto di questioni di palinsesto, c’è però da sottolineare che lo spostamento potrebbe essere dovuto a due motivi. Il primo potrebbe riguardare la decisione, presa all’ultimo minuto, di dare al programma una collocazione più sicura, al di fuori delle festività natalizie durante le quali il pubblico si trattiene di meno dinanzi al piccolo schermo. Insomma il timore di una ridotta platea televisiva e quindi di minori ascolti potrebbe avere influenzato la scelta. Il secondo motivo potrebbe riguardare i contenuti del programma: le storie raccontate sono molto forti, alcune anche drammatiche. Probabilmente alla fine il prodotto non è stato ritenuto idoneo per questo periodo, durante il quale il pubblico ha bisogno di maggiore leggerezza, soprattutto in tv.
Ad esempio una vicenda che aveva colpito molto lo stesso Albano in fase di registrazione, riguarda una giovane donna oggi ventiduenne. Da piccola era stata abbandonata dai genitori che l’avevano affidata ad una conoscente senza più farsi vivi Cresciuta molto bene con la nuova famiglia, la protagonista della storia ha sempre avuto il desiderio di conoscere le proprie radici, i suoi parenti, soprattutto i genitori. Purtroppo non è mai riuscita a trovarne tracce. Il programma le ha regalato la sorpresa di poter conoscere le due sorelle. I genitori purtroppo sono scomparsi: il padre ucciso in un regolamento di conti, la madre morta perchè tossicodipendente.
Ma c’è un’ultima considerazione: sulla scelta di Rai1 potrebbe aver influito anche il flop di “Mission” di cui Albano è stato protagonista nella prima puntata.