Infatti, tali canali, singolarmente, spesso non raggiungono neppure la media dell’1% di share ma, complessivamente, sono stati in grado di stornare dalla tv generalista, una consistente fascia di pubblico sia nel prime time, sia nel corso della giornata. Lo evidenziano ad esempio canali come Real time, Dmax e Top crime che hanno raggiunto la sospirata soglia dell’1% di share
Il risultato per la tv generalista è stato un ridimensionamento generale: un programma di intrattenimento o una fiction di prima serata, fino a pochi anni fa, per essere considerati un successo, dovevano superare il 24-25% di share. Invece, nella situazione attuale, anche il 20% (talvolta persino il 18%) è sufficiente per placare le ansie di audience di direttori di rete e inserzionisti pubblicitari.
Due, però, le eclatanti eccezioni a questa nuova realtà televisiva: il programma ‘Tale e Quale show’ di Carlo Conti, che ha puntualmente schiacciato ogni proposta della concorrenza, e la serie tv ‘Il commissario Montalbano’ volata addirittura oltre il 30%, con più di otto milioni di spettatori. Montalbano- Zingaretti, forte di questo gradimento, ha occupato i palinsesti di Rai1 da maggio a ottobre 2013. Rai1 ha potuto contare anche sulle ‘solite’ repliche di ‘Don Matteo’: Terence Hill nel ruolo del prete detective in bicicletta è un altro dei personaggi che assicura grandi ascolti.
Accantonato il discorso Auditel, vediamo per quali eventi verrà ricordato il 2013: in primis la gestione del Festival di Sanremo affidata alla coppia Fazio-Littizzetto che ha portato molti ascolti a Rai1 al punto da riconfermarla al timone anche per il 2014. Un evento singolare del 2013 è stato il trasloco di molti personaggi da un rete all’altra.
Protagonisti del cambio di casacca televisiva soprattutto i giornalisti: Luca Telese ha abbandonato la La7 per condurre su Canale 5 ‘Matrix’; il suo partner con cui conduceva In Onda su La7, Nicola Porro è approdato su Raidue dove, dallo scorso luglio, gestisce il talk show politico ‘Virus’.
La rete di Urbano Cairo è riuscita ad accaparrarsi Salvo Sottile attualmente al timone di ‘Linea Gialla’ e Gianluigi Paragone che gestisce‘La gabbia’. Da La7 hanno preso le distanze anche le sorelle Parodi: Benedetta la minore, ha spostato la sua cucina su Real Time mentre Cristina, disoccupata di lusso, si è trasformata in inviata nel programma di Al Bano ‘Così lontani così vicini’ su Raiuno. Anche Rita Dalla Chiesa aveva scelto La7 per una nuova sfida professionale: sostituita a ‘Forum’ da Barbara Palombelli, non è riuscita ancora ad andare in video con il suo nuovo programma del pomeriggio che avrebbe dovuto condurre sulla rete di Cairo.
Il 2013 ha riaccolto in video Piero Marrazzo. Il giornalista, dopo le polemiche che lo portarono alle dimissioni dalla Regione Lazio, è tornato, questa volta su Rai2, con il programma di seconda serata Razza umana.
Altro trasloco di lusso ha interessato Miss Italia: cacciata letteralmente da Rai1 la kermesse di bellezza si è spostata su La7 dove è andata in onda in un’unica serata, lo scorso 27 ottobre.
Un discorso a parte merita la politica sul piccolo schermo: la perenne crisi, i continui problemi nel governo, le elezioni, hanno contribuito a far incrementare gli ascolti dei talk show di prima serata. Share consistenti per ‘Ballarò’, ‘Annozero’, ‘Piazzapulita’ e telespettatori in crescita.
Non sono mancate le polemiche in tv: da mesi si è discusso sul reality solidale ‘Mission’, il programma di Raiuno che ha inviato nei campi profughi dislocati in giro per il mondo, personaggi come Emanuele Filiberto e Paola Barale: Polemiche che non si sono placate neppure dopo la messa in onda, incrementando la reazione di critici e di alcuni esponenti del mondo delle Ong.