Il programma, che si basa sulle idee di Edmondo Berselli, con sottotitolo “Era già tutto scritto ma ci eravamo distratti” è condotto da Riccardo Bocca
La presenza di Mara Maionchi che ha legato la sua notorietà televisiva alla presenza in talent come X Factor, Io canto e Amici, è giustificata dalla considerazione che viene raccontata l’Italia attraverso la cultura musicale e i brani che ne hanno segnato l’evoluzione della società negli anni.
L’amore, le vacanze, il matrimonio, il divorzio, le minigonne, i capelloni, gli attriti generazionali, le rivoluzioni, la corsa all’oro e la postmodernità italiana: la storia del costume italiano dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, è raccontata attraverso le canzoni – e le canzonette – più belle, e più significative.
Nella puntata viene sottolineato il pensiero di Edmondo Berselli a proposito: “sono solo canzonette, come no, ma c’è un discrimine assai incerto su ciò che sono le canzoni. In altre parole: si può interpretare Sapore di sale come la traccia lasciata da un cantautore a sigillo di un cambiamento avvenuto nei comportamenti erotici degli italiani; ma allo stesso tempo perché escludere che Gino Paoli abbia fatto da acceleratore all’evoluzione dei consumi, e che le parole di quella canzone abbiano prodotto o contribuito a realizzare quel cambiamento? Nel momento in cui una canzone ufficializza la trasformazione, ne diventa anche il manifesto e il canone. E ancora adesso, quasi nessuno è esente dalla modesta ma irresistibile suggestione dettata dal ricordo di una melodia e di una voce che hanno accompagnato un frammento di vita.”
Oggi Riccardo Bocca sottolinea a sua volta: “sono canzoni a volte stonate, a volte impegnate e altre volte invece figlie soltanto del cattivo gusto. Ma sempre e comunque specchi di come siamo: imbarazzanti.”
Mara Maiochi attraverso la sua esperienza di produttrice discografica e di personaggio televisivo italiano legato ai talent show esprimerà il proprio parere su come e quanto le canzonette hanno influito sulla metamorfosi del costume made in Italy. Siamo cioè tutti figli di brani come “Piccolo grande amore” di Baglioni o di “Fatti mandare dalla mamma” di Morandi? E quanto hanno lasciato oggi questi motivetti alle nuove generazioni di adolescenti? Ascolteremo quanto ha da dire la figura femminile di maggior spicco nella discografia italiana.
Il programma avrà come ospite anche Rosario Fiorello.