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Antonio Marano, vicedirettore generale, inizia spiegando quanto sia necessario fornire un’offerta completa: per la prima volta dunque, i palinsesti illustrati comprenderanno tutta la stagione televisiva fino a maggio. Occorre trovare una formula per proporre un’offerta diversificata, non solo in relazione ai target, ma anche ai diversi media.
Dopo la presidente di Rai Pubblicità Lorenza Lei, la parola passa a Giancarlo Leone, direttore di Rai Uno. La prima rete del servizio pubblico punterà su intrattenimento, fiction, informazione, talk, calcio e gli eventi: questi sono i punti connotativi. Confermati Tale Quale Show, Sogno e son desto, Ballando con le stelle, Così lontani così vicini (più lungo rispetto alla prima edizione).
Ci sarà poi un talent condotto da Raffaella Carrà, Forte forte forte; Antonella Clerici sarà alla guida di Senza parole.
Access prime time ancora affidato a Flavio Insinna, con cui Rai Uno è diventata leader nella fascia oraria; Carlo Conti a L’eredità.
Per quanto riguarda le fiction vedremo Che Dio ci aiuti, Braccialetti Rossi, Una grande famiglia e alcune miniserie, in particolare una dedicata alla figura di Giorgio Ambrosoli.
per l’informazione Porta a Porta, Petrolio e intrattenimento culturale con un programma affidato ad Alberto Angela.
Nella mattina Elisa Isoardi ed Eleonora Daniele. Nel pomeriggio uno spin off de La prova del cuoco della Clerici e un talk, Torto o Ragione.
Atteso un evento con protagonista Roberto Benigni, che si occuperà dei Dieci comandamenti; Sanremo affidato a Carlo Conti, mentre procede l’organizzazione di un evento con Claudio Baglioni su cui non viene anticipato altro.
E’ la volta di Angelo Teodoli, direttore di Rai Due: serie americane, web series e un seguito di Pechino Express. E’ stata prodotta una serie con Bertolino e Max Tortora, Impazienti; in più Zio Gianni, realizzata dal regista di Smetto quando voglio.
Teodoli spiega che Rai Due ha abbassato l’età media del suo pubblico; nella prossima stagione arriveranno sette nuovi programmi. Ci saranno un factual di prima serata condotto dalla Balivo, Il più grande pasticcere, e una collaborazione radio-tv con la messa in onda di SuperMax.
In seconda serata una trasmissione dedicata alla vita notturna di Ibiza e un allargamento alla comicità con Quanto Manca. Con Milo Infante inoltre, un indagine in quattro puntate sui giovani.
Al sabato intorno alle 14 un programma per un pubblico totalmente maschile e un reality ancora in fase di preparazione: nomi e conduttori sono ancora da definire.
Si passa infine ad Andrea Vianello, direttore di Rai Tre. Nel day time si riconfermano Agorà con Gerardo Greco e Mi manda RaiTre, stavolta con lo scopo di raccontare anche la microeconomia; ad Elisir, marchio storico della rete, Michele Mirabella sarà affiancato da una spalla misteriosa. Confermato Pane Quotidiano di Concita De Gregorio.
Nel pomeriggio Geo, quest’anno cresciuto in positivo nonostante l’erosione subita dalla reti tematiche.
In access time, immancabile Blob. E ancora: Sconosciuti e Un posto al sole, con la replica dell’esperimento del film in prima serata.
Nel week end, In mezz’ora e Kilimangiaro che parlerà ancora di viaggio; Vianello saluta e ringrazia la Colò, anticipando il ri-approdo a Rai Tre di Camila Raznovich.
Nle prime time domenicale torna Fabio Fazio: Che tempo che fa sposta l’accoppiata Fazio-Gramellini al sabato, mentre la domenica si termina alle 21.30 per lasciare spazio a Report e Presa Diretta. Chiude la settimana Gazebo, che va in onda anche il lunedì; in più alcune uscite di Zoro in prime time, per spostare il suo pubblico ad altri orari.
Ballarò e Chi l’ha visto? riconfermati nella stessa collocazione. Torna Amore Criminale in prime time con Barbara De Rossi.
Nuovo prime time in sperimetazione: Ti scatterò una foto, su cui non viene anticipato niente. Fact fiction in arrivo, che racconta alcuni fatti attraverso i documenti; anche qui però, non ci sono ulteriori approfondimenti.
Rivedremo I dieci comandamenti, Hotel 6 stelle, Sfide, Storie Maledette, Un giorno in pretura e Stelle nere; a settembre Gerardo Greco con Slang ci racconterà gli italiani a New York. Infine, una seconda edizione di Nemico Pubblico.
Luigi Gubitosi, direttore generale Rai: accanto ad una tv vivace si affiancherà una radio altrettanto vivace.
Luca Dondoni della Stampa chiede di Floris a Vianello: Ballarò ci sarà, la trattativa con Floris è ancora aperta e la speranza è che lo conduca lui.
Arriva l’immancabile domanda sui tagli e sui malcontenti dei giorni scorsi: Gubitosi elude, rispondendo che oggi vengono presentati i palinsesti; i costi sono un problema interno.
Andrea Conti del Tgcom domanda del programma Canzone: ce ne saranno tre puntate in autunno e sei nel 2015. Secondo Leone la Pausini potrebbe ripercorrere la strada di Mina alla conduzione. Sanremo verrà trasmesso nella seconda o nella settima di febbraio; terminato il Festival, partirà la terza edizione di The Voice.
Michele Cassano dell’Ansa domanda se l’andamento della raccolta pubblciitaria verrà influenzata dalla sconfitta dell’Italia ai Mondiali: per ora gli spettatori hanno seguito un po’ tutti gli incontri, però bisognerà vedere come si comporterà da ora in poi prima di azzardare una previsione. La raccolta comunque, è stata positiva.
Riguardo al paragone dei contenuti sportivi con Sky, Gubitosi sostiene che il divario tra la Rai e le reti di Murdoch è cresciuto; si può migliorare, ma non si può negare che Sky investa più soldi.
Andrea Amato di Tv zoom su Masterpiece: l’esperimento si ripeterà? Il programma non è solo un progetto televisivo; al momento non è in palinsesto, ma “mai dire mai”.
Ancora Dondoni, sulla Pausini a Sanremo: è possibile che ci sia una sua presenza molto importante? Leone risponde che è presto per parlarne.
Ultima domanda di Davide Maggio su La vita in diretta: i conduttori saranno Marco Liorni e Cristina Parodi; si sta lavorando sulla formula giusta.
In conclusione Leone svela che il sogno di Rai Uno è avere Fiorello; per ora però, è solo un sogno, e va preso come tale.