L’appuntamento conserva nel titolo un richiamo alle edizioni passate. Ma, soprattutto, rappresenta il ritorno in video, come padrona di casa, di Monica Leofreddi, la conduttrice che era stata relegata su Rai Premium a presentare tutte le fiction trasmesse dalla tv pubblica. La trasmissione ha come titolo Fiction magazine.
Naturalmente gli elementi in comune con il programma predecessore Verdetto Finale sono moltissimi. Rai1 ne conserva integro lo schema che nelle sei passate edizioni ha riscosso un vasto consenso popolare.
{module Google richiamo interno} Ma qualcosa bisognava pur cambiare. Ed ecco che Torto o ragione? esordisce dinanzi ai telespettatori cercando di accreditarsi come un nuovo court-show in cui due contendenti esporranno le proprie ragioni e si scontreranno in una agguerrita aula di tribunale. La sorpresa sarà che, nell’edizione in procinto di iniziare, è prevista la presenza di due testimoni a sorpresa (potrebbero essere anche personaggi noti). In questo contesto ravvivato da “testimonianze e interventi spettacolari”, l’aula di tribunale diventerà teatro di inaspettati e continuativi colpi di scena.
Insomma la discussione delle cause viene fatta in una maniera moderna che strizza l’occhio ai legal drama made in USA. Soparttutto nel linguaggio e nelle arringhe si inseguono modelli molto in voga nei principali serie d’oltre oceano, tra l’altro molto gradite anche al pubblico di casa nostra.
Nell’aula del tribunale televisivo di Rai1, a difendere i contendenti presenti quotidianamente, troveremo gli avvocati Maria Chiara Cudillo e Lorenzo Radogna. Una delle parti spettacolari sarà rappresentata dalle arringhe e dagli interrogatori stringenti e infuocati nei quali i due legali si metteranno alla prova cercando di convincere il giudice Manuela Maccaroni che li ascolta e ne valuta gli interventi con imparzialità.
Alla fine, però, a stabilire chi ha torto o ragione sarà una giuria popolare i cui componenti avranno il diritto dell’ultima parola. Saranno loro, infatti, a decretare chi potrà uscire vincente dall’aula di tribunale.
Il compito della Leofreddi sarà più partecipativo rispetto a quello di Veronica Maya. La conduttrice farà da trait d’union tra i contendenti e la giuria. Per la Maya, però, non sono previsti altri impegni tv almeno fino al prossimo Zecchino d’oro.
Il programma andrà in onda dal Centro di Produzione Rai di Napoli che ha ospitato anche le edizioni del passato.