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“Francesco” va in onda in due parti su Rai1 l’8 e il 9 dicembre. E’ una coproduzione Rai Fiction – Ciao Ragazzi!, in collaborazione con Bayerischer Rundfunk.
La regista torna dunque a raccontare una delle figure umane e spirituali più amate e discusse non solo nel settore della religione. La sua prima fatica su San Francesco è del 1966 con “Francesco d’Assisi”, protagonista Lou Castel. Ventitré anni dopo, nel 1989, affidava a Mickey Rourke il ruolo del santo di Assisi in un film per la tv, e ripercorreva la sua vita attraverso i ricordi di Chaira e dei suoi primi seguaci.
Questa volta nel ruolo di Francesco la regista ha scelto il giovane attore polacco Mateusz Kosciukiewicz. Due gli italiani: Sara Serraiocco e Vinicio Marchioni, nel ruolo di Chiara ed Elia. La colonna sonora del film è di Mauro Pagani.
La regista spiega: “del poverello di Assisi mi hanno sempre affascinato il suo esempio e il suo messaggio, fondati su una nuova e rivoluzionaria interpretazione del Vangelo, che si
concentra in particolare su concetti cardine: pace, condivisione, fratellanza e solidarietà, valori oggi più che mai alla base di una indispensabile riflessione per tutti.
Francesco non va in cerca del prossimo per cambiarlo e creare così un mondo buono e perfetto ma cerca, sperimenta e vive una fraternità reale e concreta che già esisterebbe (in quanto siamo tutti creature di Dio) e che egli semplicemente riconosce, mette in evidenza e vuole praticare. Solo chi prova simpatia può suscitare simpatia.
La missione di Francesco è efficace perché a ogni persona e ogni creatura che incontra sembra ripetere:Tu sei già mio fratello, tu sei amato da Dio”.
Naturalmente la storica laicità di Liliana Cavani non è mai messa in discussione, come lei stessa sottolinea. Neppure dopo tre interpretazioni della vita e del percorso spirituale di San Francesco d’Assisi.
Nella puntata in onda questa sera, vedremo la prima parte della vita del protagonista. Francesco, dopo aver percorso, nei suoi anni giovanili, la strada della guerra e dell’avventura, viene chiamato da Dio che lo ha scelto per affidargli un incarico inaspettato ma esaltante. Sarà una prova difficile ma di una straordinaria bellezza umana.
Le sue scelte iniziali, spesso contraddittorie e confuse, creano attriti forti con il padre, un ricco commerciante di stoffe che ha fondato sul figlio tutte le speranze per il proprio futuro. Ma queste speranze, presto, si infrangono contro la volontà del futuro Santo.
Francesco, abbandonata traumaticamente la sua ricca famiglia, conduce una vita di povertà, guadagnandosi da vivere col lavoro delle proprie mani.
Nel primo periodo viene considerato un eccentrico e un esaltato. Ma presto alcuni amici e altri giovani cominciano a imitarlo, rinunciando, a aloro volta, a ogni ricchezza, Ad attrarli è la nuova avventura di vita libera e lontana dalle convenzioni e dagli obblighi di una società fondata su egoismo e violenza. Una società che non è poi così distante dall’attuale.