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L’artista, nelle ultime settimane ai vertici delle classifiche con la hit Magnifico, è stato ospite di Reputescion e intervistato da Andrea Scanzi su diversi temi, professionali e non.
Innanzitutto è stato affrontato il tema Sanremo. In gara, come già sappiamo, ci sarà Lorenzo Fragola, vincitore di X Factor 8 e membro della squadra del rapper. A proposito della partecipazione del suo pupillo alla kermesse ha confessato: “Sono stato il primo a combattere perchè Lorenzo Fragola andasse a Sanremo. Un talent show ti dà una forte spinta iniziale ma non ti sostiene continuamente e quindi c’era il rischio che Sanremo mettesse in ombra quello che lui ha fatto nel programma, quindi è giusto rischiare”.
Fedez dunque sarà al fianco del suo protetto per incoraggiarlo e dargli consigli, oltre che in veste di co-autore della canzone in gara.
{module Google richiamo interno} L’artista però non esclude in futuro di prendere parte come protagonista alla manifestazione: “Io a Sanremo? Ci andrei con un mio pezzo, le mie cose, perchè no? Porterei il mio mondo a loro e non viceversa”. Quest’anno invece saranno ben due i rapper in gara tra i big: Moreno, vincitore di Amici 13, e Nesli.
Inevitabile una domanda sul suo rapporto con Morgan, collega nell’avventura televisiva di X Factor 8: “Il rapporto con Morgan è stato conflittuale. E’ una persona molto intelligente, forse lui temeva che io volessi fare una gara con lui dal punto di vista delle conoscenze, dell’intelletto. L’avrei persa subito. A livello culturale lui è una persona blasonata che ha studiato, io sono l’antitesi. Ci siamo scontrati molto, ma era un rapporto vero, sia davanti che dietro la telecamera. Allo scontro fisico non siamo mai arrivati fortunatamente”.
L’intervista è poi scivolata su questioni di carattere politico. D’altronde, lo sappiamo bene, Fedez è sensibile al tema della res publica e in più di un’occasione ha detto la sua. Ad essere tirato in ballo è innanzitutto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a proposito del quale ha dichiarato: “Con Napolitano rimango molto critico, indipendentemente dal fatto che lui abbia testimoniato o meno (al processo sulla trattativa Stato-mafia, ndr), la mia richiesta era di una volontà spontanea ad andare a testimoniare, non all’obbligo istituzionale”. E poichè l’anno prossimo si dovrà presumibilmente scegliere il successore di Napolitano, l’artista ha aggiunto: “Il Presidente della Repubblica dei miei sogni? Stefano Rodotà”.
“Libero pensatore”: così il cantante descrive Beppe Grillo, leader del Movimento Cinque Stelle. “Grillo l’ho visto recentemente. Abbiamo parlato poco di politica, io lo vedo anche come un grande uomo di spettacolo, un libero pensatore. E’ una persona che poteva benissimo risparmiarsi tutto ciò che sta cercando di fare. Ha portato avanti un’idea utopica di propaganda elettorale, è riuscito ad arrivare in Parlamento con un metodo con cui nessuno era mai riuscito”.
E a proposito del già citato M5S ha precisato: “Non avendo una maggioranza assoluta il M5S purtroppo riesce a fare poco. E’ riuscito a farsi clonare delle idee, di trasparenza ad esempio, che si sono traslate su tutto il mondo politico. Fanno casino, sbagliano il metodo, forse non sono preparati, non sono istituzionali, però la controparte, oltre a non essere da meno, ha dimostrato di essere peggio”.
Per concludere, l’artista è tornato sulla questione del suo scambio di battute con Matteo Salvini (Lega Nord): “Mi sto organizzando per un faccia a faccia con Salvini come fu quello di Announo con Giovanardi”.
Appuntamento a stasera alle 22:00 su La3 per l’intervista completa.