Tra le novità di quest’anno le due vallette “canore” che però, stando alle ultime notizie, non canteranno. Arisa e Emma affiancheranno Carlo Conti come co-conduttrici. Il ruolo di valletta vera e propria sarà invece affidato a Rocio Munoz Morales, meglio conosciuta dal gossip italiano come la fidanzata dell’attore Raoul Bova.
E’ stata Arisa a proporsi a Carlo Conti, ma lei pensava di poter far parte della commissione musicale. Da questa telefonata che la vincitrice della kermesse 2014 ha fatto all’attuale conduttore è nata l’idea di far salire sul palcoscenico dell’Ariston due figure completamente diverse da quelle degli anni scorsi.
E’ vero che Emma e Arisa non canteranno, ma saranno loro a realizzare un omaggio al Festival di Sanremo e ai suoi protagonisti. Che cosa significhi questo omaggio e quanto faranno le due cantanti lo sapremo tra poco.
Carlo Conti rivendica a sè l’idea di far esibire i ragazzi delle Nuove Proposte all’inizio delle serate di mercoledì, giovedì e venerdì e non nella parte finale della gara canora come era sempre accaduto in passato. Il conduttore rivendica anche l’idea di portare le canzoni in gara da 16 a 20 e di aver espresso attraverso i brani diversi tipi di musica, anche se naturalmente c’è una predominanza di brani melodici con tematiche sentimentali. Insomma anche nel primo Festival dell’era Conti amore farà rima con cuore.
Conti difende anche la scelta di aver voluto Lara Fabian, cantante straniera. Essendo famosa all’estero potrà far circolare in giro per il mondo il nome del Festival di Sanremo: così il presentatore ha giustificato la decisione di avere una cantante non italiana sul palcoscenico dell’Ariston.
Altro punto forte rivendicato da Carlo Conti è l’eliminazione nella serata del venerdì di 4 cantanti in gara. “Una maniera – ha commentato – di aumentare la curiosità e l’interesse intorno alla kermesse. In questo modo la gara diventa adrenalinica e i cantanti si impegneranno al massimo per non essere esclusi”: questa la motivazione del conduttore che ha anche sottolineato: “Sarà una maniera per tenere incollati sul piccolo schermo di Rai1 i telespettatori curiosi di sapere chi lascerà la gara”.
Infine le giurie. Quest’anno saranno 4. Il pubblico da casa voterà con il televoto, poi ci sono i giornalisti della sala stampa che esprimeranno la propria valutazione, ci sarà una giuria di esperti e una demoscopica composta da 300 persone. L’obbiettivo è fare in modo che le giurie possano bilanciarsi. Non ci sarà infatti nessuna prevalenza di una giuria rispetto all’altra, tutte avranno lo stesso peso rispetto al televoto.