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E che l’effetto fosse quello previsto, lo hanno finito di dimostrare anche le decine e decine di ragazzi, che oggi hanno atteso dalla mattina presto sulle transenne della suddetta via, saltando un giorno di scuola – “Hanno fatto bene” ha dichiarato impavido il produttore Carlo Degli Esposti – sperando (solo sperando) di vedere qualcuno dei giovani attori all’uscita, ma con la certezza (sì!) di ascoltare in strada alla fine della conferenza-stampa la musica”Acrobati”, una delle canzoni di Niccolò Agliati, accanto alla musica anche di Stefano Lentini per la colonna sonora di “Braccialetti rossi 2”.
Sì: “Braccialetti rossi 2” fra pochi giorni sarà una realtà nella TV di tutti gli italiani, mentre per le vie di Roma si centuplicano grandi, coloratissimi e allegrissimi i manifesti pubblicitari.
Carlo Degli Esposti, che con Nicola Serra e Max Gusberti ed in collaborazione con Fidel Signorile ha prodotto questa serie – una coproduzione di Rai fiction con Palomar, in collaborazione con Big Bang Media S.L. e col contributo di Apulia Film Commission – non esita a ricordare che l’idea gli è venuta in Spagna, assistendo alla serie di TV3 di Televisio de Catalunya “Polseres Vermelles” (‘bracciali vermigli’), di Albert Espinosa. Carlo disse a se stesso: “Debbo assolutamente farla in Italia, non posso non farla”.
Chiese i diritti, che erano già di un’americana: dovette combattere non poco per riuscire ad ottenerli. Li ebbe, tanto era determinata la sua volontà di creare la fiction (ne aveva presentito il successo).
Ma ora ha voluto ricordare anche questo: “Prendemmo l’aereo di ritorno: si levò un vento fortissimo, per cui crebbe la paura in tutti e per poco vedemmo la morte in faccia. A quel punto qualcuno (lui?) disse: “… ma proprio ora che abbiamo ottenuto i diritti per “Braccialetti rossi?”.
Ma quale motivo ha determinato il successo della fiction? Per Nicola Sinisi direttore di Radio Rai la ricetta sta nella capacità che essa ha avuto di entrare nella vita, di coglierne il senso. Per il regista Giacomo Campiotti – anche sceneggiatore con Sandro Petraglia e Fidel Signorile – che ha avuto mille testimonianze del successo, questo risiede nei tanti temi veri affrontati, la vita, la morte, la malattia, la solidarietà di gruppo.
“Siamo entrati negli ospedali – egli ha proseguito – ed abbiamo toccato con mano cosa significa servizio pubblico. Ci erano intorno tutti, ed i volontari ci hanno ringraziato per aver messo in luce la loro opera di animazione, specie al capezzale dei bambini, Avevamo timore, nella seconda edizione della fiction, di non mantenere lo stesso livello di interesse, ma l’entusiasmo dei ragazzi-artisti, la loro volontà ci ha spinti avanti, ed eccoci qui”. Infatti ci sono stati anche loro questa mattina, i ragazzi protagonisti, Cris, Leo (lo attenderà una terribile novità), Vale, Davide (lui non ce l’ha fatta, ma aiuterà i compagni dall’alto), Toni (non sarà ricoverato, ma…) e Rocco. Una figura nuova di irresistibile comicità sarà Chicco, accanto a Bea, Nina e Flam.
“I ragazzi sono migliori di quanto si creda, penso che proprio loro salveranno l’Italia” aggiunge Carlo Degli Esposti.
Dio salvi il suo candore, perché non vuole accorgersi del bullismo, della nuova violenza gratuita di chi si volta e aggredisce ignoti in strada, ed altro ancora: mostruosità che noi stessi abbiamo prodotto e dovremmo accorgercene.
Il cast degli attori sarà ospite della serata finale del Festival di Sanremo 2015