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Di Rex erano previsti dodici nuovi episodi che erano stati trasmessi a partire dallo scorso 27 febbraio. Adesso il poliziotto a quattro zampe ritorna e riprende la medesima collocazione sugli schermi di Rai2: la prima serata del venerdì.
Nella prima fase di messa in onda, gli ascolti della serie, pur soddisfacendo le aspettative della rete, non erano stati consiiderati all’altezza del prodotto che, per il secondo anno consecutivo è stato diretto dai fratelli Bross. A loro anche il merito di aver scritto una sceneggiatura dai ritmi molto più veloci e scattanti rispetto al passato. Ma la forte concorrenza con la serialità presente in concorrenza, su Canale 5, aveva convinto i responsabili di rete a non sprecare il prodotto e a mandarlo in onda in un periodo migliore. E adesso ecco che Francesco Arca può riprendere il so posto e ricominciare ad indagare con il supporto indispensabile del suo fidato “assistente” a quattro zampe, il cane Rex che da il nome alla serie.
Rex, in questa stagione, la seconda firmata dai Manetti Bross, ha anche un’altra particolarità: l’attenzione è maggiormente rivolta al “personaggio umano” ovvero al poliziotto Marco Terzani interpretato da Francesco Arca. Accanto a Terzani c’è il suo braccio destro Alberto Monterosso, interpretato da Domenico Fortunato. Un ruolo di primo piano ha anche il personaggio di Carlo Papinio a cui dà il volto Massimo Reale. Insomma una triade operativa alla quale si aggiunge come protagonista il cane Rex che viene addestrato da Massimo Perla.
E, alla vigilia del nuovo esordio, ecco come si esprimonono i Manetti Bross a proposito della loro interpretazione del cane poliziotto: Correre, fiutare, intuire, pedinare, inseguire, difendere, attaccare. La prima cosa che abbiamo cercato di portare nella nostra versione del “Commissario Rex” è di mettere al centro il cane e le sue caratteristiche. Abbiamo trasformato il giallo in poliziesco, gli interrogatori in action e le parentesi comiche in ironia diffusa che mai sfocia nella farsa ma che alleggerisce costantemente il tono delle storie in modo che non si prendano troppo sul serio.
In un periodo in cui la stagione televisiva è quasi al termine, Rax 8 riprende la sua scommessa: convincere i telespettatori a restare sintonizzati su Rai2.