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La sua prima e ultima apparizione subito dopo la conclusione del talent show della seconda rete, risale allo scorso giungo; la religiosa infatti, fu tra gli ospiti della serata che Rai Due dedicò al Premio Marisa Belisario. Fu un’esibizione molto attesa che avrebbe dovuto preludere ad una serie di futuri impegni professionali. E tra questi, in primo piano, la realizzazione di un album con la casa discografica Universal Music.
Suor Cristina Scuccia, con la vittoria al talent di Rai Due, avrebbe dovuto firmare un contratto con la Universal Musica della durata di un anno. Invece neanche la casa discografica ha più notizie della giovane suora cantante. Nel frattempo si è saputo che ha rinnovato i voti di castità, povertà e obbedienza, un’altra tappa nel percorso che dovrebbe concludersi l’anno prossimo con la consacrazione definitiva della suora.
Si sa che Suor Cristina è tornata alla Casa delle Orsoline di Milano, ed ha ripreso la sua vita consueta, dividendosi fra l’oratorio, la scuola materna e il pensionato universitario. Ma al di là del suo ambiente, non c’è più traccia di lei nel settore della musica.
{module Google richiamo interno} Sembra ripetersi con Suor Cristina quanto è accaduto l’anno scorso ad Elhaida Dani, la vincitrice della prima edizione di The Voice. Infatti, anche la Dani, dopo alcune brevi apparizioni, è sparita dal contesto musicale italiano. La sua presenza è stata notata in poche occasioni che non hanno però avuto un’importanza nazionale.
Mentre però Elhaida Dani ha rilasciato alcune interviste nell’immediata viglia della finalissima di The Voice 2, Suor Cristina è chiusa in un silenzio totale.
Viene spontaneo pensare che il talent show di Rai Due non riesca a valorizzare i principali personaggi lanciati nel settore musicale.
Probabilmente nessuno si aspettava un clamore internazionale così elevato subito dopo la prima esibizione della suora, e c’è da pensare che ci sia stata un’operazione di ridimensionamento del personaggio, non solo a livello televisivo, ma anche a livello religioso. In altre parole, non si vuole che Suor Cristina diventi un vero fenomeno mediatico come stava per accadere.
Invece i cantanti che, pur non essendo vincitori sono arrivati nelle fasi finali, sono riusciti in qualche modo ad arrivare su palcoscenici di rilievo. Un esempio è dato da Timothy Cavicchini, che lo scorso anno era nella rosa dei finalisti e che quest’anno è arrivato al Coca Cola Summer Festival e Veronica De Simone del team della Carrà sempre della prima edizione, quest’anno ha partecipato a Sanremo Giovani
Non ci resta che sperare nella terza edizione di The Voice.