{module Banner sotto articoli}
Finalmente abbiamo i nomi. E sono addirittura 20. Carlo Conti ha optato per un Sanremo ancor più ricco di musica, e ha dichiarato che almeno altrettanti cantanti avrebbero meritato di entrare nella rosa finale.
Quel che balza all’occhio leggendo i nomi degli artisti è un netto calo dell’età anagrafica. Da Conti, padrone di casa di un programma come I migliori anni, ci si sarebbe aspettati anche un'”operazione nostalgia” tesa a riportare sotto i riflettori qualche vecchia gloria della musica italiana. Per fortuna non è così.
Sanremo 2015 rappresenta sicuramente lo sdoganamento più totale del fenomeno dei talent show, con cui ormai anche i più intransigenti devono fare pace. Cinque big provengono infatti da Amici e X Factor. Tra questi i super favoriti Dear Jack, che sicuramente sbaraglieranno la concorrenza in termini di televoto.
C’è anche chi è in cerca di conferme e rilanci, dopo i risultati poco soddisfacenti dei precedenti lavori discografici. E’ questo il caso di Chiara. La vincitrice di X Factor 6, dopo la deludente partecipazione a Sanremo 2013 e due dischi che non sono riusciti a decollare, è sull’orlo di un precipizio: il Festival sarà per la sua carriera un momento decisamente delicato.
Anche la rossa Annalisa si gioca la carta di Sanremo per tentare di far esplodere una volta per tutte la sua stella (in senso buono, ovviamente). Già in gara due anni fa, l’esperienza non fu in grado di far impennare le vendite dei suoi dischi. Nel corso del 2014 ha presentato al pubblico due singoli (Sento solo il presente e L’ultimo addio) che hanno catturato l’attenzione più di altri suoi brani passati. Questi, insieme a Una finestra tra le stelle che porterà a Sanremo, saranno contenuti nel nuovo album in uscita nei prossimi mesi.
Discorso analogo vale per Moreno. Il rapper di Amici 12, dopo l’exploit iniziale, ha visto il suo successo ridimensionarsi considerevolmente. Ultimamente lo abbiamo ritrovato ospite a programmi come La papera non fa l’eco e la versione junior dell’Eurovision Song Contest.
{module Google richiamo interno} Ma ci sono anche ritorni graditi, come Raf, Nek, Irene Grandi, vere e proprie istituzioni della musica leggera italiana che hanno alle spalle solide carriere.
Dopo 4 anni di assenza ritroveremo sul palco Anna Tatangelo, il cui brano – come quello di Annalisa – dovrebbe portare la firma di Kekko dei Modà.
Come da tradizione, il cast presenta anche nomi a sorpresa. Due le strane coppie che vedremo in gara: Biggio e Mandelli, i due comici de I soliti idioti, e Grazia Di Michele con Mauro Coruzzi, vero nome di Platinette. Quest’anno il Festival ospita anche artisti internazionali. Ci saranno infatti Lara Fabian e Il Volo, i tre giovani tenori lanciati da Antonella Clerici a Ti lascio una canzone molto apprezzati all’estero ma pressoché ignorati qui da noi.
Nonostante il suo nome circolasse da tre o quattro giorni, non possiamo non parlare di sorpresa per quel che riguarda Lorenzo Fragola, fresco vincitore di X Factor 8. A questo punto si spiega come mai venerdì sera il giovane sia stato escluso all’ultimo minuto dal charity show Io Esisto, al quale avrebbe dovuto partecipare con una performance canora. La mancata esibizione è stata giustificata con un poco credibile incidente tecnico: la verità è che si è evitato di portarlo sul grande schermo di Rai1 per non bruciare la sorpresa della sua partecipazione a Sanremo.
Singolare la presenza tra i big di Bianca Atzei. La cantante, che ha già provato diverse volte ad entrare nel cast, è dal 2012 che incide singoli (alcuni hanno riscosso un discreto successo radiofonico) ma non ha ancora pubblicato il disco d’esordio. Questa sarà sicuramente la volta buona.
In definitiva, un cast giovane, molto eterogeneo e televisivo proprio per la presenza di artisti nati nei talent show. Poche le concessioni alla musica del passato e le mosse coraggiose. Tra queste ultime, molto gradita la presenza del rapper Nesli, che finalmente ha l’occasione di presentarsi a un pubblico ancor più vasto di quello che già lo conosce, e – soprattutto – è uno dei pochi esponenti del rap di qualità.
Ora non resta che attendere le canzoni, vere protagoniste della kermesse. A differenza dell’anno scorso, le premesse per un Festival che possa uscire dall’Ariston e invadere radio e classifiche ci sono.