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La puntata si apre con gli Stadio, i vincitori di Sanremo 2016. Dopo aver riascoltato Un giorno mi dirai, tutti i giornalisti si complimentano con la band, che coglie l’occasione per fare un appello ai giovani cantanti: “Per avere successo non bisogna per forza passare dai talent”.
Luzzatto Fegiz definisce il testo di Nessun grado di separazione particolare così come il look di Francesca Michelin, e la risposta della seconda classificata mostra la sua grande personalità. Tutti gli altri invece concordano sul fatto, che il futuro sia di quest’artista.
Deborah Iurato e Giovanni Caccamo eseguono Via da qui, il brano che gli ha fatto conquistare al duo il terzo posto. Nessun giornalista fa notare che loro erano i super favoriti; invece assistiamo ad una simpatica “riappacificazione” tra il giovane cantante e Mara Maionchi che lo scartò ad Xfactor4. In studio oltre alla discografica anche Mario Luzzatto Fegiz, Alba Parietti, Red Ronnie, Alessandra Comazzi, Klaus Davi.
L’analisi ha riguardato anche il cast: tutti concordi che la vera stella è stata Virginia Raffaele, paragonata da Giletti a Loretta Goggi. Gabriel Garko, in un’intervista, sostiene che questo Festival sarà la svolta della carriera: la maggioranza dei critici riconoscono la sua autoironia. Impossibile non promuovere a pieni voti Carlo Conti. Infine Madalina Ghenea in un’intervista scoppia a piangere e Alba Parietti sottolinea come sia emerso il suo lato umano e sensibile.
Wake up di Rocco Hunt è definito da Red Ronnie rap positivo prima che scoppi la polemica sulla presenza dello stato nei problemi attuali. Bravo Giletti a riportare la discussione sui giusti binari. Discorsi molto simili a quelli affrontati con Clementino. Oltre ai meritati complimenti per Cieli immensi, Patty Pravo riceve anche la targa per il premio della critica Mia Martini.
Red Ronnie ha svelato la classifica del televoto: primi gli stadio Stadio, alle loro spalle Lorenzo Fragola, Patty Pravo e Valerio Scanu. Le esibizioni sono continuate con Lorenzo Fragola e la sua Infinite volte: promosso il cantante non il brano. Presente anche Enrico Ruggeri, quarto classificato con Il primo amore non si scorda mai. C’è spazio per Miele, la ragazza delle nuove proposte, eliminata dopo il disguido con la votazione in sala stampa.
Immancabile anche il tradizionale spazio promozionale, con Beppe Fiorello in studio per presentare Io non mi arrendo, la fiction su Roberto Mancini, un poliziotto che provò a combattere l’ecomafia nella terra dei fuochi, in onda domani e martedì sera su Rai1. Impossibile non iniziare da Nel blu dipinto di blu.
L’Arena vi da appuntamento a domenica prossima, dove tornerà al suo tradizionale format.